Ippica, Siag: 'No a privatizzazione, partire da riforma scommesse'

"Abbiamo letto con molta attenzione l'emendamento che prevede la Lega Ippica Italiana. Rimaniamo sconcertati dalla velocità con cui si vuole privatizzare il settore, perdendo le risorse già stanziate nel bilancio dello Stato fino al 2018 (pari a circa 176 milioni). Non sarebbe allora il caso di far partire la riforma delle scommesse immediatamente e rimandare la nascita della Nuova Lega Ippica al primo gennaio 2019?". Se lo chiede il Siag - Sindacato allenatori guidatori in un commento all'emendamento Sani sull'ippica approvato dalla commissione Agricoltura alla Camera.

"Sarebbe come castrarsi da soli, pensando a come si farà a coprire il gap del 20% di perdita annuale dal 2018 al 2022, quando si dovrà camminare con le proprie gambe e con quelle dei cavalli, se ci saranno ancora. Notiamo inoltre che si continua a pensare che i professionisti, che hanno investito la loro vita in questo lavoro, siano un optional, e che se venissero a mancare non se ne accorgerebbe nessuno (fuori dalla governance). Le associazioni rappresentative non sono nemmeno menzionate, quindi vorremmo sapere chi eleggerà i componenti degli enti tecnici, forse qualcuno che non conosce nemmeno i cavalli e il loro percorso. Nei prossimi 18 mesi continueremo a fare il nostro lavoro per i nostri associati monitorando il tutto e lottando per il riconoscimento del ruolo che gli spetta... chi viva vedrà", conclude l'associazione.