Coordinamento Ippodromi: 'Preoccupazione su tagli risorse, serve audizione'
Il presidente del Coordinamento Ippodromi commenta l'emendamento Sani al Ddl Agricoltura e sottolinea la preoccupazione su taglio risorse.
Scritto da Sm
“La Commissione agricoltura della Camera ha approvato un emendamento, al testo in discussione del 'collegato agricolo', presentato dal presidente Luca Sani in merito all'ippica e alla costituenda Lega Ippica. Ovviamente è un primo passaggio che poi dovrà arrivare in Aula, poi al Senato e infine dovrà trovare attuazione in un decreto del Governo. Quindi di tempo per entrarci nel merito e fare le più opportune correzioni ne abbiamo ancora tanto”. Lo sottolinea il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio commentando il via libera da parte della commissione Agricoltura della Camera dell'emendamento del presidente Luca Sani sulla riforma del settore.
“Entrando nel merito dell'emendamento c'è da dire che ci sono alcuni elementi positivi come la istituzione di un soggetto no profit partecipato e controllato dai due ministeri ( Mipaaf e Mef) e dai rappresentanti della filiera ippica, democraticamente eletti. È prevista poi la istituzione di organismi tecnici e vari positivi interventi sulle scommesse ippiche, sia al totalizzatore che a quota fissa, il palinsesto complementare, i diritti televisivi ed altro ancora. C'è solo un punto che ci preoccupa moltissimo ed è quello della riduzione del 20% all'anno, per cinque anni dalla data di costituzione della Lega, dei contributi statali al settore. Con questi tagli, peraltro già precisati e stabiliti, l'ippica non ce la può fare a sopravvivere. Comunque avremo modo di spiegare tutti questi aspetti al Parlamento e al Governo e nel frattempo e in attesa della nascita della Lega, rinnoviamo la proposta al ministero delle Politiche Agricole di costituire una Consulta Tecnica che affianchi e sostenga il lavoro che il ministero sta portando avanti. Al presidente Sani abbiamo già chiesto una audizione, che speriamo convochi presto e in quella occasione potremo rappresentare alla commissione tutte le nostre preoccupazioni e presentare anche le nostre proposte”, conclude D'alesio.