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Riforma ippica, Baretta: 'Filiera presenti piano di sviluppo al Governo'

20 aprile 2016 - 11:14

Il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, chiede collaborazione filiera per rilancio ippica e conferma Conferenza Unificata per riordino giochi entro primi di maggio.

Scritto da Sara Michelucci
Riforma ippica, Baretta: 'Filiera presenti piano di sviluppo al Governo'

Roma - "C'è una crisi conclamata, ma ci sono anche possibilità di rilancio per il settore ippico. Le condizioni ci sono e sono correlate a quelle espressioni di fiducia che si stanno mettendo in atto. Il settore deve reagire con uno scatto di orgoglio proprio. Poi ci vuole un progetto e c'è bisogno di un pubblico che accolgono questo progetto. Le basi oggi si stanno mettendo". Parola del sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, nel suo intervento alla conferenza stampa 'Riforma Ippica: sostenibilità e principi necessari al rilancio del settore', organizzata dalla Lega Ippica e da Sistema Gioco Italia con la presenza di tutta la filiera del settore Confagricoltura, Federippodromi, Imprenditori Ippici Italiani del Galoppo e del Trotto e Scuola Ippica Italiana. 

"Nella legge di Stabilità sono state messe le prime basi sia per il gioco sia per l'ippica. Nel Collegato agricolo è stato individuato il percorso per far ripartire il settore. La crisi drammatica del settore contrasta con quelle potenzialità di sviluppo che è simile a quella dei casinò", prosegue Baretta.

 

"Anche qui le potenzialità ci sono, oltre a essere i casinò tra i settori più controllati. Il Governo ha interesse sull'ippica, perché la natura stessa della componente divertimento, passione e intrattenimento del gioco ippico è molto importante. Nel settore del gioco invece c'è bisogno di razionalizzazione delle slot machine, troppo pervasive. Nell'ippica non esiste questo rischio. Il settore deve presentare un piano di sviluppo al Governo. Poi ci vuole una autonomia organizzativa, gestionale, economica di un organismo vigilato dal pubblico, ma non più assistito. La Lega ippica, di cui mi colpisce anche il nome, deve orientarsi verso tali direttrici. Bisogna che la Lega presenti un piano industriale al Governo e che contempli al suo interno tutta la filiera. Attenzione poi particolare al luogo in cui avviene il gioco. L'ippodromo non è né un bar né uno stadio, ma ha un ruolo anche civico e va ripensato in tal senso. Questo potrebbe richiamare anche l'interesse di investitori stranieri. Io sono fiducioso. L'ippica è un pezzo importante della storia del nostro Paese".
 

CONFERENZA UNIFICATA ENTRO PRIMI DI MAGGIO - "La volontà politica di portare avanti la riforma ippica c'è. I tempi saranno brevi. Entro aprile, massimo primi di maggio ci sarà la Conferenza Unificata Stato-Regioni e enti locali. La riforma ippica è essenziale anche per le casse dello Stato. Chiederemo che nelle prossime conferenze si cominci a parlare di riforma giochi. Sul documento Anci posso dire che lo valuteremo", anticipa Baretta a Gioconews.it a margine della conferenza stampa.

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