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Giochi e Società: 'Decreti attuativi pongano vere basi per riforma ippica'

25 luglio 2016 - 14:52

Il 20 luglio scorso si è svolta una riunione di alcuni concessionari di rete con un significativo ruolo nella raccolta delle scommesse ippiche, per definire una linea d’azione comune.

Scritto da Redazione
Giochi e Società: 'Decreti attuativi pongano vere basi per riforma ippica'

I concessionari Sisal Match Point, Igt-Better, Snai-Cogetech, Eurobet, BetFlag, Intralot-Gamenet e Isibet hanno condiviso un giudizio positivo sulla recente apparizione all’interno del Ddl per la Competitività nel settore agricolo della riforma dell'ippica italiana e lo scorso 20 luglio si sono riuniti per definire una linea d’azione comune, in previsione delle auspicate e necessarie modifiche dei prodotti di scommesse ippici.
"Una riforma - affermano le società appartenenti a Giochi e Società - improntata alla necessaria capacità imprenditoriale degli operatori non può che trovare favorevoli i concessionari della raccolta di gioco, che da tempo chiedono non solo una riforma della scommessa ippica con strutture più concorrenziali all’interno del mercato del gioco, ma anche il restyling dell’intero contesto entro cui viene presentato il prodotto ippico offerto poi alla rete di raccolta di gioco".

In questo senso, i concessionari confermano il loro impegno "per contribuire a individuare i punti di possibili revisioni del prodotto ippico da sottoporre all’attenzione del regolatore". Tra questi in particolare segnalano: quota fissa; tassazione calcolata sul margine (raccolta – vincite) con un meccanismo di tassazione a scaglioni che abbia come valore massimo il 35 percento distinto tra canale fisico (più basso) ed online (più alto). Tale contributo va ripartito tra filiera ippica (2/3) ed erario (1/3); palinsesto complementare definizione di eventi aggiuntivi (corse); tipologie di scommessa aggiuntive (su proposte dai concessionari comunicate secondo modalità da definire da Adm e Mipaaf) aventi ad oggetto sia corse del palinsesto ordinario sia del palinsesto complementare; palinsesto ordinario gestito secondo le attuali modalità; libera contrattazione da parte dei concessionari dei diritti di trasmissione delle immagini e con divieto di esclusiva ed obbligo di comunicazione a Mipaaf; obbligo del concessionario a trasmettere le corse oggetto di scommessa del palinsesto complementare; ridefinizione del regolamento di alcune scommesse, al fine di commercializzarle anche attraverso il palinsesto complementare (orari di apertura del gioco, arrivi in parità, adeguamento quota fissa a seguito di un ritiro, rapporti di scuderia). Totalizzatore, con una rapida eliminazione del doppio totalizzatore. Riduzione della posta unitaria di gioco per il quartè ed il quinté a 5 centesimi con inserimento di diverse categorie di vincite, di scommesse e con l’inserimento del jackpot da distribuire progressivamente. Ridefinizione dei payout delle diverse formule di scommessa in funzione di mantenere nei limiti più vantaggiosi per lo scommettitore stabiliti dalle normative il ritorno complessivo in vincite". 
I concessionari "si augurano che i decreti attuativi del Collegato Agricolo pongano quindi effettivamente in essere le basi per un rilancio dell’ippica italiana", concludono.

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