Consiglio di Stato respinge ricorsi contro calendario ippica 2016

"L’efficacia del suddetto provvedimento, ormai, è in fase avanzata e che ne è prossima la scadenza a dicembre 2016". Per questo motivo, ritenendo che "la richiesta sospensione degli effetti del medesimo non sarebbe utile all’appellante", il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi di Ires Spa e di Ippomed contro il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per la riforma dell'ordinanza cautelare del Tar Lazio relativa al calendario delle corse per l'anno 2016.

Gli appellanti nel censurare il suddetto calendario, ne chiedevano il riesame per la modifica delle disposizioni ritenute illegittime e recanti pregiudizio alla propria attività di gestori dell’ippodromo di Siracusa. Per i giudici però occorre integrare il contraddittorio con le società che gestiscono gli altri ippodromi ai quali sono stati assegnati i 'Gran Premi'.

Solo due settimane fa, il Consiglio di Stato aveva rinviato al merito il ricorso presentato da Ais - Associazione Ippica Siciliana relativo all'adozione del calendario nazionale 2016 delle corse dei cavalli e della distribuzione tra gli ippodromi del montepremi complessivo per l'organizzazione delle manifestazioni sportive, evidenziando che "le complesse questioni sottese all’appello devono essere valutate in sede di esame del merito".