Ippica e pagamento premi arretrati, qualcosa si muove
Imprenditori Ippici Italiani sottolinea come gli operatori stiano ricevendo il pagamento dei premi arretrati, ma ancora molto c'è da fare.
Scritto da Sm
"Seppur senza alcuna logica temporale gli operatori stanno ricevendo i premi dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, per cui assistiamo ad un discreto recupero". Lo sottolinea in una nota Imprenditori Ippici Italiani.
L’Ufficio Ucb, "a seguito delle forti pressioni messe in atto nei mesi scorsi, si è organizzato utilizzando più personale ed ha quindi ridotto notevolmente i tempi morti dovuti al controllo sui pagamenti. Indicativamente possiamo ad oggi stimare che il popolo ippico abbia già ricevuto:
giugno al 90 percento; luglio al 70 percento, agosto al 40 percento; settembre al 10 percento. Prima della chiusura natalizia tutti dovrebbero, ed il condizionale è d’obbligo, ricevere tutto incluso settembre", si legge ancora.
Ma i nodi da sciogliere restano ancora. "Sempre più penalizzate le scuderie con partita Iva scandalosamente in ritardo ed ancora ferme al pagamento del mese di marzo, mensilità ancora non completata", denuncia ancora l'associazione. "In questi giorni stanno arrivando i primi pagamenti delle fatture di aprile, ma si tratta di pochissimi 'fortunati'. Contrariamente ai buoni propositi dell’Ufficio Premi riteniamo a questo punto che prima della chiusura natalizia sarà difficile ricevere altre mensilità oltre a quella di aprile e, forse, a quella di maggio".
Per quanto riguarda iscrizioni ed entrate dei Gran Premi "ancora tutto fermo. Gli uffici preposti hanno completamente perso il controllo della situazione e dei soldi che ci hanno 'sottratto' per 3 anni e che ancora continuano a prenderci. Oltre 8 milioni, nostri, giacciono nelle Casse dello Stato".