Ippodromi: 'Nuovi tagli all'ippica, urge tavolo con Castiglione'
Le associazioni degli ippodromi, chiedono di scongiurare nuovi tagli all'ippica e crisi definitiva del settore.
Scritto da Redazione
"Il Mipaaf solleciti il sottosegretario Giuseppe Castiglione (fresco di delega, Ndr) per la costituzione di un tavolo nel quale discutere i tanti e gravissimi problemi del settore". Lo chiede il presidente del Coordinamento ippodromi, Attilio D'Alesio, dopo l'ultimo incontro fra i dirigenti del ministero e le associazioni ippiche che ha evidenziato l'arrivo di ulteriori tagli agli impianti.
D'ALESIO 'NUOVI INCONTRI' - "Il direttore Abate - ricorda D'Alesio - ha comunicato che verrà costituita la apposita commissione ministeriale che dovrà procedere al controllo delle rendicontazioni dei costi sostenuti dagli ippodromi nel 2016. Inoltre, ha detto che nel Bilancio 2017 del ministero nel capitolo di spesa per gli ippodromi è prevista la somma di 45.940.000 euro, circa il 10 percento in meno rispetto al 2016, e che i conti della Ex Assi non sono stati chiusi. Già la prossima settimana il Mipaaf ci convocherà per incontri tecnici con la commissione sopra citata per la definizione della Convenzione 2017", conclude il il presidente del Coordinamento ippodromi.
MAZZARELLA (UNI): 'PIU' FONDI PER IPPODROMI' - "Il direttore generale ci ha informato che allo stato è previsto un taglio di 5 milioni rispetto all'anno scorso ma ha aggiunto che c'è la volontà di recuperare i fondi mancanti entro il 2017 per ripristinare lo stesso stanziamento del 2016.
Ma per noi non è sufficiente, non ci accontentiamo di un auspicio, le risorse per il 2016 sono già insufficienti e credo che nessun ippodromo italiano possa chiudere il proprio bilancio in pareggio". Lo sottolinea il componente dell'associazione Uni, Concetto Mazzarella. "Bisogna recuperare queste perdite, non aggravarle ulteriormente: con l'effetto che il sistema imploderà entro pochi mesi e non entro pochi anni. Per questo chiediamo di aumentare lo stanziamento complessivo per il fondo per gli ippodromi così come è aumentato quello per il montepremi; non si comprende perché gli ippodromi debbano subire un taglio se la Finanziaria 2017 ha sostanzialmente mantenimento le stesse risorse per l'ippica".
La palla quindi passa al ministero che terrà nuovi incontri politici sul tema per poi convocare nuovamente le associazioni ippiche per ulteriori discussioni sull'argomento.