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Progetto valorizzazione cavallo italiano: 250mila euro per il 2018

13 luglio 2017 - 08:10

Il Mipaaf e la Fise lanciano il progetto per la valorizzazione del cavallo italiano: per il 2018 è previsto un finanziamento massimo di 250.000 euro.  

Scritto da Sm
Progetto valorizzazione cavallo italiano: 250mila euro per il 2018

Nell'ottica di un rilancio del settore ippico ed equestre, la Federazione Italiana Sport Equestri ed il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in applicazione del protocollo di intesa per il rilancio del cavallo italiano sportivo, firmato il 7 novembre 2015 a Verona, realizzano un progetto di valorizzazione di giovani cavalli italiani da destinare a competizioni di “alto livello” nelle discipline olimpiche e nell’Endurance, attraverso un programma specifico di crescita tecnica ed agonistica. Il programma, iniziato nel 2017, proseguirà nel 2018.

 

RISORSE FINANZIARIE - Per quanto riguarda le risorse, per il 2018 è previsto un finanziamento massimo di 250.000 euro di cui 125.000 euro a carico del Mipaaf e 125.000 a carico della Fise.

INDIVIDUAZIONE DEI CAVALLI - Per l’anno 2018, saranno inseriti, nel programma, un massimo di 12 cavalli di cui 10 per le discipline olimpiche (Salto ad Ostacoli, Concorso completo di equitazione e Dressage) e 2 per l’Endurance individuati tra i nati negli anni 2010, 2011 e 2012. Nel numero complessivo rientrano anche i soggetti che hanno partecipato al progetto di valorizzazione 2017 e che saranno giudicati meritevoli di proseguire nell’attività. Gli altri cavalli saranno individuati per scelta tecnica, tra quelli che hanno partecipato alle finali Mipaaf del Salto ad Ostacoli, Concorso Completo di Equitazione, Dressage ed Endurance, da una commissione composta da due tecnici, di cui uno nominato dal Mipaaf ed uno dalla Fise. Nel caso che uno o più proprietari dei soggetti interessati non aderisca al progetto, o che uno o più cavalli non risultino di sana e robusta costituzione all’esame clinico veterinario, la commissione tecnica potrà individuare altri cavalli con le modalità di cui sopra. Nella scelta dei cavalli, si dovrà tenere conto degli importi dei contributi previsti, in modo da non superare lo stanziamento massimo.
PROGRAMMA DI LAVORO - La Fise elabora, per ciascun soggetto selezionato, un programma di lavoro specifico ed individua i concorsi a cui deve partecipare. La Federazione, definisce, altresì, gli obbiettivi di crescita tecnica ed i criteri di valutazione. Il programma di lavoro, gli obbiettivi di crescita tecnica ed i criteri di valutazione dovranno essere ratificati dal MiPAAF. 4. ATTIVITA’: la FISE tramite i propri tecnici seguirà l’evoluzione dell’addestramento dei cavalli e verificherà la correttezza dell’attività svolta. A fine anno, predisporrà, sulla base dei criteri stabiliti, una valutazione di ciascun soggetto con particolare riferimento al raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
PROSECUZIONE DEL PROGRAMMA - Sulla base della valutazione di cui al punto 4 saranno individuati i cavalli meritevoli di proseguire nel progetto. I soggetti esclusi, saranno rimpiazzati da cavalli scelti con le stesse modalità di cui al punto 2. I cavalli che raggiungono l’età di nove anni escono dal progetto cofinanziato dal Mipaaf, ma potranno proseguire il programma di crescita tecnica a totale carico della Federazione.
GESTIONE DEL CAVALLO - La Fise stipulerà con i proprietari dei cavalli una convenzione che prevede il vincolo della carriera sportiva in favore della Federazione fino all’età di 12 anni. I proprietari dovranno affidare i loro soggetti a cavalieri individuati in accordo con la Federazione. I contratti firmati dalla Fise con i proprietari dei cavalli (da 5 a 12 anni) dovranno essere trasmessi in copia al Mipaaf.
CONTRIBUTI - A favore del proprietario di ciascun cavallo è previsto un contributo annuo (al lordo delle trattenute di legge) di 15.000 euro per i nati nel 2012, 20.000 per i nati nel 2011 e 30.000 per i nati nel 2010. I contributi, saranno erogati per il 40 percento dopo la firma della convenzione e per il 60 percento a fine anno, previa verifica della correttezza dell’attività svolta e del rispetto di quanto previsto dal programma di lavoro. I contributi saranno pagati direttamente ai proprietari dal Mipaaf e dalla Fise, ciascuno per la quota di competenza. Il Ministero erogherà il 40 percento del contributo a seguito della ratifica del programma, degli obbiettivi di crescita tecnica e dei criteri di valutazione di cui al punto 3 e successivamente al ricevimento delle copie delle convenzioni firmate tra la Fise ed i proprietari. Il 60 percento dell’importo sarà pagato a seguito dell’attestazione della Fise rispetto alla correttezza dell’attività svolta. Il finanziamento Mipaaf è comunque commisurato al numero effettivo dei soggetti che hanno aderito al programma e svolto correttamente le attività previste. I contributi a favore dei proprietari dei cavalli di 9 anni ed oltre saranno definiti dalla Fise e formalizzati nel contratto che la stessa stipula con ogni proprietario.

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