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La regina dell'ippica: intervista alla British Horseracing Authority

30 settembre 2017 - 08:31

La Gran Bretagna punta molto sullo sviluppo del settore, come racconta a Gioco News Robin Mounsey della British Horseracing Authority.

Scritto da Sara
La regina dell'ippica: intervista alla British Horseracing Authority

L'ippica è una vera e propria industria in Gran Bretagna, punto di riferimento per migliaia di appassionati e settore occupazionale importante, come racconta Robin Mounsey, responsabile Media della British Horseracing Authority (Bha), l'autorità di regolamentazione per le corse dei cavalli nel Paese.

“L'ippica in Gran Bretagna non solo è uno sport importante, ma è anche una fiorente industria. È il secondo sport più grande, in particolare per quanto riguarda le presenze dove gli annuali 6 milioni di frequentatori delle corse sono superati solo dal calcio. È anche un'industria che contribuisce con 3,5 miliardi di sterline all'economia e direttamente o indirettamente impiega 80.000 persone”.
Gli ippodromi sono luoghi dove anche le famiglie possono divertirsi?
“L'ippodromo è una fantastica occasione per passare una giornata con la famiglia e l'ippica è l'unica, tra gli sport, che permette, in quasi ogni ippodromo nel Regno Unito, ai ragazzi sotto i sedici anni di entrare gratuitamente. Gli ippodromi hanno molti giorni a 'tema famiglia' e sono progettati per soddisfare anche i bambini e ragazzi”.
Come è incoraggiata l'ippica in Gran Bretagna?
“L'ippica britannica ha il proprio ente centrale di promozione chiamato 'Great British Racing' (Gbr). Per i budget minimi, il Gbr fa un grande lavoro per garantire che le grandi storie e i punti di forza di questo sport rimangano sotto gli occhi del pubblico”.
Quanto è importante il controllo del doping e la lotta contro il gioco illegale per garantire la credibilità del settore ippico?
“Al fine di mantenere il suo posto come sport amato dal pubblico britannico è essenziale che il pubblico possa avere fiducia nell'ippica, sia come sport che come mezzo di gioco e scommesse. Al centro del mantenimento di questa fiducia da parte del pubblico, vi è la volontà di garantire che lo sport sia visto come qualcosa di pulito e che il benessere dei cavalli venga prima di tutto. Entrambe queste aree sono importanti priorità strategiche per la Bha”.
Che peso hanno le scommesse ippiche nel sostentamento britannico del cavallo?
“Gli standard di cura che esistono all'interno delle corse britanniche sono di prima classe. Tra una popolazione stimata in circa 1 milione, gli ippodromi in Gran Bretagna sono tra i più sani e meglio curati dopo il 2 percento dei cavalli nel Paese”.

ALTI STANDARD PER LE CORSE - L'autorità di regolamentazione per le corse dei cavalli in Gran Bretagna è stata costituita il 31 luglio 2007, dopo la fusione della British Horseracing Board (Bhb) con l'Autorità Horseracing (Hra).

I suoi obiettivi dichiarati sono: fornire le corse di cavalli più interessanti e attraenti del mondo; essere visto come il leader mondiale nella regolamentazione dell'ippica; assicurare i più alti standard per lo sport ed i suoi partecipanti; promuovere il meglio per il cavallo da corsa e rappresentare e promuovere lo sport e l'industria.

Si tratta di un membro della Federazione Internazionale delle Autorità Horseracing. Attuale presidente del Bha è Steve Harman, che è subentrato a Paul Roy nel 2013.

 

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