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Tar Lazio: 'Tagli montepremi ippica legati a riduzione fondi Mipaaf'

14 dicembre 2017 - 12:28

Il Tar Lazio respinge i ricorsi di alcune società ippiche contro i tagli ai montepremi delle corse e rinvia alla camera di consiglio del 17 gennaio 2018.

Scritto da Fm
Tar Lazio: 'Tagli montepremi ippica legati a riduzione fondi Mipaaf'

"Allo stato e salve differenti valutazioni in sede cautelare collegiale, il dispositivo del decreto dirigenziale avversato appare consequenziale alla riduzione dei finanziamenti destinati all’intimato Ministero a tanto accedendo che, nel torno di tempo che separa dall’udienza camerale per la detta trattazione collegiale, l’istanza ex art.56 C.p.a. non si presta a favorevole delibazione".


Questa una delle motivazioni con cui il Tar Lazio ha respinto i ricorsi proposti da alcune società ippiche contro ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, del provvedimento del dirigente "che ha rideterminato lo stanziamento assegnato agli ippodromi per il montepremi corse ippiche per il mese di dicembre 2017, preso atto delle variazioni di bilancio registrate e di quelle in corso di registrazione, in ragione del decreto legge 16.10.2017 n 148, art 20 comma 5, lett 'a' con il quale è stata disposta, tra l’altro, la riduzione degli stanziamenti di bilancio esercizio 2017; degli atti e provvedimenti presupposti e connessi al provvedimento di cui sopra; nonché: per la sollevazione dell’eccezione di illegittimità costituzionale di detto decreto legge; e per il risarcimento del danno che si richiede ai responsabili tutti, Amministrazioni e loro agenti, se le decurtazioni di stanziamento del montepremi per le corse di cavalli al trotto ed al galoppo in Italia, operate dai provvedimenti gravati, non saranno elise, ed essi provvedimenti annullati".
 
 
Secondo i giudici amministrativi, inoltre, "l’impugnativa del decreto dirigenziale sopra indicato (che, in forza delle riduzioni degli stanziamenti di bilancio - esercizio 2017 – apportate dall’art.20 comma 5 lett.”a” del d.l. 16.10.2017 n. 148 convertito nella legge 4 dicembre 2017, n.172, dispone una diversa articolazione delle giornate di corse per il mese di dicembre 2017 e ridetermina, riducendolo, lo stanziamento destinato agli ippodromi per il montepremi corse ippiche) è chiaramente strumentale alla eccezione, contestualmente sollevata, di incostituzionalità del detto d.l. e alla relativa questione di legittimità costituzionale".
 
 
Poi, "l’apprezzamento della rilevanza e non manifesta infondatezza di detta ampiamente argomentata eccezione richiede ovviamente lo scrutinio meditato ed approfondito della disposizione legislativa censurata – che chiaramente impinge su scelte di chiara matrice politica – certamente non compatibile con la sommarietà delibativa che connota il giudizio cautelare e, a maggior ragione, la corrente articolazione della fase cautelare del giudizio".
 
 
Infine il Tar Lazio ha fissato per la trattazione collegiale – impregiudicati gli adempimenti ancora da effettuare del ricorrente ed il rispetto dei termini a difesa come meglio chiarito in parte motiva - la camera di consiglio del 17 gennaio 2018.
 

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