skin

Panini: 'Comune Napoli costretto a vendere ippodromo Agnano'

03 aprile 2018 - 07:54

La Corte dei Conti multa il Comune di Napoli per debiti per la ricostruzione post terremoto, Giunta delibera vendita ippodromo Agnano.

Scritto da Fm
Panini: 'Comune Napoli costretto a vendere ippodromo Agnano'

La Pasqua a Napoli non ha portato buone notizie per l'ippodromo di Agnano. Come conferma a Gioconews.it l'assessore al Lavoro, Enrico Panini,"insieme al Bilancio preventivo per il 2018, nella seduta di sabato 31 marzo della Giunta, è stata approvata una delibera per la vendita dell'impianto".

"Avevamo già pronta la delibera per la messa a gara dell'impianto (6 anni +6) ma l'arrivo di una multa di 85 milioni da parte della Corte dei Conti, sezioni riunite, due giorni prima del termine ultimo per il bilancio ci ha messi in ginocchio", sottolinea Panini.

"Questo ed altri immobili rappresentano un appostamento contabile dovuto per metterci nelle condizioni di porre rimedio alla sanzione, che dovrà essere pagata nel 2019. Nei prossimi giorni, però, partirà un lavoro con le forze parlamentari affinché, come è già successo per Torino e Roma, il Parlamento annulli una sanzione che noi consideriamo ingiustificata", conclude l'assessore.
A conferma della notizia anche un comunicato ufficiale dell'amministrazione partenopea. "L'incomprensibile sanzione inflitta al Comune di Napoli a causa dell'ingiusto debito relativo alla ricostruzione post terremoto, pari ad 85 milioni di euro, non potrà che essere fronteggiata con la vendita straordinaria di beni dei quali mai avremmo voluto privarci, dalla sede del Consiglio comunale all'ippodromo di Agnano per passare al Mercato ittico di piazza Duca degli Abruzzi, ma non abbiamo mai pensato di scaricare sulle famiglie napoletane questa ulteriore ingiusta tassa. Nei prossimi giorni, a partire dalla manifestazione del 14 aprile, apriremo un dialogo con tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento perché i Comuni e non i bilanci tornino, dopo decenni, al primo posto nell'agenda politica del nostro Paese".
 
IL COMMENTO DI D'ANGELO“Monitoriamo la situazione e poi si vedrà. L'ippodromo ha un lascito testamentario con un vincolo di destinazione d'uso, molto preciso, e quindi non può essere usato per altre attività se non quella delle corse dei cavalli. Finché non si chiarisce in modo definitivo la situazione andiamo avanti, cercando di organizzare al meglio il Gran Premio Lotteria che è alle porte e sperando, soprattutto, che il ministero sblocchi i pagamenti. Mi preoccupa molto di più la situazione della convenzione con gli ippodromi e dei pagamenti arretrati per il 2017, che la possibile vendita dell'impianto di Agnano”, dichiara a Gioconews.it Pierluigi D'Angelo, a capo della società che gestisce l'ippodromo partenopeo.
“Monitoriamo la situazione e poi si vedrà. L'ippodromo ha un lascito testamentario con un vincolo di destinazione d'uso, molto preciso, e quindi non può essere usato per altri attività se non quella delle corse dei cavalli. Finché non si chiarisce in modo definitivo la situazione andiamo avanti, cercando di organizzare al meglio il Gran Premio Lotteria che è alle porte e sperando, soprattutto, che il ministero sblocchi i pagamenti. Mi preoccupa molto di più la situazione della convenzione con gli ippodromi e dei pagamenti arretrati per il 2017, che la possibile vendita dell'impianto di Agnano”, dichiara a Gioconews.it Pierluigi D'Angelo, a capo della società che gestisce l'ippodromo partenopeo.

Articoli correlati