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Ippodromo Palermo, sgombero in corso: Slc 'Appello a Regione e Comune'

05 aprile 2018 - 09:47

Sgombero in corso all'ippodromo di Palermo, chiuso per infiltrazioni criminali. Slc Cigl chiede impegno di Comune e Regione Sicilia, i cavalli verso l'ippodromo di Siracusa.

Scritto da Fm
Ippodromo Palermo, sgombero in corso: Slc 'Appello a Regione e Comune'

Dopo la conferma del Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana, arrivata alla fine di febbraio, è in corso a Palermo lo sgombero dell'ippodromo "La Favorita", chiuso per infiltrazioni criminali. Con tutte le ovvie ripercussioni sui lavoratori dell'impianto e la gestione dei cavalli ancora presenti nella struttura, come confermano a Gioconews.it anche gli uomini della polizia municipale. "Ci sono difficoltà nella sistemazione dei cavvali - 100 sono ancora dentro e altrettanti sono già stati portati via - perché in alcuni casi è difficile l'identificazione dei soggetti che hanno la titolarità dei cavalli. Lo sgombero proseguirà secondo le modalità concordate con la Prefettura e la Questura nei prossimi giorni, poi il Comune rientrerà in possesso dei locali ed eventualmente l'Ires, il gestore, procederà alla ristrutturazione".

Un'ipotesi sul piatto, almeno per tamponare l'emergenza, è il trasferimento dei cavalli all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa.
 
 
A confermarla è anche il segretario generale della Slc Cgil Palermo, Maurizio Rosso: "Visto che non c'è alternativa, è una strada percorribile, ma è grave che una città come Palermo si privi di un luogo di sport e di un polmone verde come quello composto dall'ippodromo e dal suo parco. Non vorremmo che si ripetesse quanto già accaduto con un altro gioiello della città: il teatro Massimo, chiuso per 25 anni".
 
 
"Al netto del percorso giudiziario, che ovviamente deve essere compiuto visto che la difesa della legalità viene prima di ogni cosa, c'è un problema da considerare: la tutela dei lavoratori della struttura. Stiamo trattando con l'Ires per assicurare loro degli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione, visto che è stata presentata la procedura di licenziamento collettivo. Ma ci appelliamo al Comune di Palermo e alla Regione Sicilia affinché abbiano una maggiore attenzione verso questo luogo, un posto splendido, da valorizzare quest'anno visto che la città per il 2018 è Capitale italiana della cultura, come location per attività in collaborazione con i teatri, sfilate di moda, sport. Serve un impegno per far rivivere questo parco e dare serenità ai lavoratori", conclude Rosso.
 

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