Timidi segnali di speranza per il bando per la gestione dell'ippodromo La Favorita di Palermo, annunciato dal Comune in dirittura d'arrivo "entro il 15 giugno", ma a tutt'oggi non ancora pubblicato.
Secondo il documento che Gioconews.it ha potuto visionare in anteprima, l'Amministrazione ha comunicato all'assessorato regionale dei Beni culturali e alla Sopritendenza "l'intenzione di indire procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento in concessione a terzi di parte dell'impianto. Considerando che l'immobile in questione risulta soggetto al vincolo della Sopritendenza ai beni culturali in quanto rientra tra i beni aventi interesse storico-artistico si invitano gli uffici a voler esprimere il proprio parere tecnico preventivo indicando eventuali prescrizioni da inserire nel bando".
Maurizio Rosso, del sindacato Slc Cgil, commenta così la novità. "Apprezzo lo sforzo: per la prima volta l'assessore al Bilancio del Comune di Palermo, Roberto D'Agostino, si sta interessando davvero a questa vicenda, e comprendo la lotta impari che c'è da fare contro la burocrazia, ma ci era stato detto che il bando sarebbe stato pronto entro il 15 giugno.
Da troppo tempo l'impianto è chiuso, i lavoratori sono allo stremo e la pazienza è finita.
Apprezaiamo l'impegno dell'assessore che sta mettendo a disposizione tutta la sua professionalità e passione per dare risposte ma sollecitiamo una maggiore celerità per restituire questo luogo di sport e di libertà ai lavoratori e ai cittadini di Palermo".
Solo tre settimane fa, gli ex lavoratori dell'ippodromo e le organizzazioni sindacali erano
scesi in piazza proprio per sollecitare l'emanazione del bando, strappando all'assessore al Bilancio la
rassicurazione che il testo era ormai pronto e che sarebbe stato pubblicato entro la metà del mese.
Con l'abbozzo di un cronoprogramma dei lavori, a partire da ottobre, per la riapertura in due tempi dell'ippodromo, prima con la ripresa delle attività di corse - tra gennaio e febbraio - e poi con quelle accessorie, dal ristorante al resto.
Nel frattempo, forse proprio per sgomberare l'impianto e consentire l'avvio dei lavori, le scuderie che ancora tengono i propri cavalli a La Favorita di Palermo, hanno ricevuto l'ordine di svuotare tutto entro pochi giorni.
LA VICENDA - Il bando di gestione dell'ippodromo in questi mesi è stato oggetto di continui rinvii, in seguito all'avvio dei lavori sul testo annunciato a marzo e ai sopralluoghi effettuati nella struttura a febbraio che avevano fatto sperare in una soluzione imminente.
L'ippodromo di Palermo, coinvolto lo scorso dicembre in un'operazione dei Carabinieri che aveva visto nove indagati per scommesse illegali e associazione mafiosa con il coinvolgimento di reggenti di Cosa nostra, fantini e proprietari di scuderie, è stato chiuso nell'autunno del 2017 dopo l'interdittiva antimafia emessa a carico della società che lo gestiva per infiltrazioni criminali nelle scommesse, che ha fatto scattare anche la revoca della convenzione da parte del ministero delle Politiche agricole.