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Comitato padovano: 'Un check-up per i cavalli stanziali dell'ippodromo Breda'

12 agosto 2020 - 11:16

Il portavoce del Comitato padovano contro il doping e la macellazione dei cavalli da corsa chiede al Mipaaf di ordinare un check-up dei cavalli stanziali che si trovano all'ippodromo Breda.

Scritto da Redazione
Comitato padovano: 'Un check-up per i cavalli stanziali dell'ippodromo Breda'

Un "chack-up totale a carico dello Stato (esame di urine, sangue, polmoni, gambe, ossa, verificare eventuali traumi da maltrattamenti fisici, ecc.) presso l'Istituto Zooprofilattico Statale, di tutti i cavalli presenti all'interno delle scuderie" dell'ippodromo Breda di Padova, "in primis per salvaguardare la salute e il benessere fisico dei cavalli", ma anche per " per tutelare tutte le varie maestranze ippiche,che quotidianamente lavorano duramente e si sacrificano per garantire l'assistenza ai cavalli,spesso anche con notevoli sacrifici personali ed economici e non possono vedere vanificati tutti i loro sforzi".

A chiedere al ministro delle Politiche agricole, Maria Teresa Bellanova, di ordinarlo, è il portavoce del Comitato padovano contro il doping e la macellazione dei Cavalli da corsa, Sergio Celin, "alla luce dei recenti fatti accaduti all'interno dell'ippodromo Breda in Padova (cavalli trovati 'misteriosamente' morti all'interno dei box delle scuderie e senza richiesta di effettuare un'autopsia per chiarirne le cause; cavalli che dalla mattina alla sera 'spariscono' misteriosamente dalle scuderie dell'ippodromo, senza lasciare una tracciabilità sul loro destino; cavalli che all'interno dei box e lontani da occhi 'indiscreti', a volte sono costretti a subire ogni tipo di maltrattamenti,ecc.)".

Celin sottolinea che "il cavallo non decide di doparsi" e si dice sicuro che la sua richiesta "sarà accolta favorevolmente da tutti gli operatori ippici dell'ippodromo Breda e dalla stessa società del gestore Gruppo Paolo Coppiello (responsabile della presenza e del controllo sui cavalli stanziali, per i quali percepisce la sovvenzione da parte del suo ministero, come centro di allenamento), che non hanno nulla da nascondere e che desiderano continuare a lavorare con serenità ed onestà".

 

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