Coordinamento Ippodromi: "Su Delega serve confronto con Governo e Parlamento, sospesa la protesta"
“È chiaro a tutti che la delega fiscale in scadenza il 27 marzo prossimo avrà uno slittamento di sei mesi. Questo ci sembra, già un ottimo risultato perché così avremo, come operatori e rappresentanti della filiera ippica, modo di confrontarci nelle sedi istituzionali: Parlamento e Governo”.
Scritto da Sm
Lo sottolinea il presidente del Coordinamento ippodromi, Attilio D’Alesio. “Confronto, peraltro annunciato più volte in questi giorni sia dai sottosegretari Baretta e Castiglione, ma anche da tanti esponenti del Parlamento; un confronto al quale ci auguriamo possano partecipare anche i Comuni e le Regioni. Un risultato molto importante per il quale abbiamo lavorato in tanti, in questi mesi, per giungere alla migliore e condivisa riforma del settore. Ora il tempo per fare un buon lavoro lo abbiamo e ci auguriamo quindi di essere presto convocati e ascoltati. Nel frattempo lavoreremo per organizzare una riunione tra tutti i rappresentanti della filiera: allevatori, proprietari, professionisti e ippodromi e tentare di giungere a una sintesi delle varie opinioni in campo. Questo è il nostro programma”.
I SINDACATI - Intanto il presidio annunciato per il 25 marzo 2015 è stato sospeso, alla luce dell'incontro con il sottosegretario Castiglione dello scorso 18 marzo.
Giuseppe Castiglione, che ha garantito l’erogazione delle poste arretrate in sospeso per il settore e il mantenimento degli stanziamenti per il 2015 pari a 57 milioni di euro per le società di corse e 97 milioni per il montepremi al traguardo. Il Sottosegretario si è anche impegnato ad aprire al più presto un ragionamento per la riforma dell’intero settore coinvolgendo oltre alle parti sociali anche l’Anci, la Conferenza delle Regioni compresi i Comuni e gli Enti locali proprietari degli ippodromi.