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Collegato agricolo, emendamenti in commissione sull'organismo ippico

06 aprile 2016 - 07:40

Pochi emendamenti sull'ippica e sull'organismo per il suo riordino in commissione Agricoltura in Senato.

Scritto da Anna Maria Rengo
Collegato agricolo, emendamenti in commissione sull'organismo ippico

Non sono numerosi gli emendamenti in materia di ippica presentati alla commissione Agricoltura del Senato al Collegato agricolo, che come noto all'articolo 15 prevede importanti misure per il suo rilancio, anche attraverso la costituzione di un apposito organismo pubblico-privato.

Daniela Donno, senatrice del Movimento 5 Stelle, chiede in proposito che la disciplina degli organi di governo di tale organismo sia improntata anche a criteri di “trasparenza e pubblicità” e che siano previste “specifiche disposizioni volte a garantire l’assenza di conflitti di interesse in capo ai componenti”. La collega Elena Fattori chiede invece di sopprimere il comma 3 dell'articolo, quindi di escludere dalla delega al governo il riordino del settore ippico.
I senatori del Pd Lai, Cucca e Angioni chiedono invece che sia prevista la “riallocazione della funzione di tenuta del libro genealogico delle razze equine sportive alle relative associazioni di allevatori dotate di personalità giuridica, quando vi siano condizioni compromettenti la tutela della razza e/o il pericolo di salvaguardia della biodiversità delle razze”, mentre i leghisti Consiglio e Candiani chiedono, anch'essi, la “previsione della riallocazione della funzione di tenuta del libro genealogico delle razze equine sportive alle relative associazioni di allevatori, con conseguente riduzione delle strutture interessate e delle dotazioni organiche del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali”. Anche il senatore Lucio Tarquinio (Cor) chiede che sia inserita la “previsione della riallocazione della funzione di tenuta del libro genealogico delle razze equine sportive alle relative associazioni di allevatori, con conseguente riduzione delle strutture interessate e delle dotazioni organiche del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali”.

In sostanza, le richieste di modifica al testo, nella parte che riguarda l'ippica, non sono molto 'invasive' ed è improbabile che venga accolto l'emendamento che chiede di sopprimere il comma sull'ippica, e questo fa ben sperare per l'arrivo di una riforma che il settore aspetta ormai da tempo.

 

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