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Delega fiscale, le nuove norme su fondo Gap e Lega Ippica nell’emendamento dei relatori

23 gennaio 2014 - 08:17

Come annunciato, i relatori in commissione Finanze in Senato al disegno di legge delega al governo in materia fiscale hanno presentato un emendamento all’articolo 14, che prevede una riformulazione dello stesso ai fini di superare le osservazioni (contrarie) fatte al riguardo dalla quinta commissione Bilancio. Le obiezioni riguardavano la copertura finanziaria del fondo antiludopatia e della promozione dell’istituzione della Lega Ippica.

Scritto da Anna Maria Rengo
Delega fiscale, le nuove norme su fondo Gap e Lega Ippica nell’emendamento dei relatori

 

Ecco il testo, sul quale la commissione Bilancio dovrà ora esprimere il suo parere:

“Al comma 2, apportare le seguenti modificazioni:

a) sostituire la lettera v) con la  seguente: "v) definizione di un concorso statale, a partire dall'esercizio finanziario in corso alla data di entrata in vigore del decreto legislativo recante la disciplina di cui alla presente lettera, a valere su quota parte delle risorse erariali derivanti dai giochi pubblici, mediante istituzione di un apposito fondo finalizzato prioritariamente al contrasto del gioco d'azzardo patologico, anche in concorso con la finanza regionale e locale, finanziatoattraverso modifiche mirate alla disciplina fiscale dei giochi pubblici idonee ad incrementare le risorse erariali;"

b) sostituire la lettera ff) con la  seguente: " ff) anche a fini di rilancio, in particolare, del settore ippico: 1) promozione dell'istituzione della Lega ippica italiana, associazione senza fine di lucro, soggetta alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, cui si iscrivono gli allevatori, i proprietari di cavalli e le società di gestione degli ippodromi che soddisfano i requisiti minimi prestabiliti; previsione che la disciplina degli organi di governo della Lega ippica italiana sia improntata a criteri di equa e ragionevole rappresentanza delle diverse categorie di soci e che la struttura organizzativa fondamentale preveda organismi tecnici nei quali sia assicurata la partecipazione degli allenatori, dei guidatori, dei fantini, dei gentlemen e degli altri soggetti della filiera ippica; il concorso statale finalizzato all'istituzione e al funzionamento della lega ippica italiana è definito in modo tale da assicurare la neutralità finanziaria del medesimo decreto, a valere su quota parte delle risorse del fondo di cui al successivo punto 2); 2) previsione di un fondo annuale di dotazione per lo sviluppo e la promozione del settore ippico, alimentato mediante quote versate dagli iscritti alla Lega ippica italiana nonché mediante quote della raccolta delle scommesse ippiche, del gettito derivante da scommesse su eventi ippici virtuali e da giochi pubblici raccolti all'interno degli ippodromi, attraverso la cessione dei diritti televisivi sugli eventi ippici, nonché da eventuali contributi erariali straordinari decrescenti fino all'anno 2017; 3) attribuzione al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di funzioni di regolazione e controllo di secondo livello delle corse ippiche, nonché alla Lega ippica italiana, anche in collaborazione con l'amministrazione finanziaria, di funzioni, fra l'altro, di organizzazione degli eventi ippici, di controllo di primo livello sulla regolarità delle corse, di ripartizione e di rendicontazione del fondo per lo sviluppo e la promozione del settore ippico; 4) nell'ambito del riordino della disciplina sulle scommesse ippiche, previsione della percentuale della raccolta totale, compresa tra il 74 e il 76 per cento, da destinare al pagamento delle vincite."

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