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Napoli, question time di Moretto (Fdi) a De Magistris: 'Quale futuro per l'ippodromo di Agnano?'

10 giugno 2015 - 08:47

Si torna a parlare dell'ippodromo di Agnano al Consiglio comunale di Napoli in programma oggi. Il consigliere Vincenzo Moretto (Fratelli d'Italia) presenterà un question time relativo alla gestione dell'impianto, attualmente sotto la gestione provvisoria della Società Ippodromi Partenopei. In attesa del bando di affidamento europeo per la gestione ventennale.

Scritto da Fm
Napoli, question time di Moretto (Fdi) a De Magistris: 'Quale futuro per l'ippodromo di Agnano?'

 


"Quale è la situazione complessiva dell'ippodromo di Agnano, a circa due anni dall'affidamento provvisorio della gestione dell'impianto. In questo periodo il Comune di Napoli ha effettuato un monitoraggio sulla gestione e sulle attività che in esso si sono svolte? Perchè si intende protrarre l'affidamento provvisorio di Agnano per altri sei mesi? Quando sarà emanata l'indizione del bando europeo per l'affidamento ventennale dell'impianto ippico? Perchè la società guidata da D'Angelo intende ribassare di oltre 15mila euro il fitto mensile concordato in 21mila euro?", queste le principali domande a cui saranno chiamati a rispondere il sindaco Luigi De Magistris, che lo scorso aprile aveva promesso il rilancio dell'impianto, gli assessori al Patrimonio, Sandro Fucito, e al Lavoro, Enrico Panini.


CANONE MENSILE DI 6MILA EURO - "In questo periodo - si legge ancora nel testo firmato da Moretto - l'Amministrazione ha predisposto un piano industriale di laboriosa e lunga preparazione capace di poter coinvolgere o la stessa Società Ippodromi Partenopei o investitori terzi interessati a collocare all'interno dell'impianto proprie attività imprenditoriali extra ippiche? Cosa accadrà se malauguratamente la Società Ippodromi dovesse abbandonare le trattative in fase di riaffidamento della gestione provvisoria dell'impianto e lasciarlo definitivamente? Cosa che appare probabile viste le difficoltà economiche paventate dalla stessa che propone un canone mensile di soli seimila euro? Sarebbe deleterio per l'impianto ippico di Agnano un'altro periodo di oblio e degrado che affosserebbe definitivamente la ripresa dell'impianto e getterebbe nella disperazione 78 lavoratori che in esso hanno riposto le loro aspettative future".

 

SERVE PIANO DI RILANCIO - "A distanza di circa due anni - sottolinea ancora il consigliere di Fratelli d'Italia - l'Amministrazione comunale non si è preoccupata di predisporre un piano di rilancio della struttura, capace di attrarre investimenti attraverso l'indizione di un bando di evidenza pubblica europeo, per la gestione ventennale di essa: sportiva, di ristorazione, bar, e quant'altro in essa si può progettare. La risoluzione provvisoria, ha portato un solo indicatore positivo, il mantenimento dei livelli occupazionali; per quanto concerne la redditività del complesso, sembra evidente che la richiesta di un abbattimento del 70% del canone, richiesto dalla Società ippodromi Partenopei, è la netta dichiarazione della politica fallimentare di questa Amministrazione, costretta ad elemosinare una proroga di almeno sei mesi della gestione provvisoria, con la conseguente accettazione della richiesta rivolta all'offerta di gestione, che allo stato diventa, per quanto concerne il canone, solo simbolica".

 

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