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Fit risponde su cessazione vendita G&V: "Notizie inesatte da parte di Codacons e Lotto Corriere"

06 maggio 2014 - 16:21

La cessazione della vendita di ciascuna tipologia di Gratta e Vinci è, come da norma di legge, disposta mediante la pubblicazione di un apposito decreto a firma dell’Aams. Anche nel caso in questione, quindi, la chiusura dei Gratta e Vinci è stata decretata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con provvedimento del 13 marzo 2014, pubblicato dall’Amministrazione il 17 marzo ultimo scorso nella sezione 'Ultim’ora' del proprio sito istituzionale e nella stessa sezione tutt’ora consultabile integralmente. Sono le precisazioni della Federazione Italiana Tabaccai in seguito all’articolo pubblicato lo scorso 5 maggio sul n. 19 di Lotto Corriere a firma del direttore responsabile, Fabio Galetti, ed al successivo comunicato stampa diramato dal Codacons.

Scritto da Sm
Fit risponde su cessazione vendita G&V: "Notizie inesatte da parte di Codacons e Lotto Corriere"


"La notizia, pertanto, è stata semplicemente rilanciata dalla Fit ai propri associati. Inoltre - aggiunge la Federazione - quanto attiene alle motivazioni poste alla base della chiusura delle vendite dei Gratta e Vinci, indicate dall’Aams nelle premesse del provvedimento e specificatamente riferite al fatto che 'il pay-out effettivo risulta sostanzialmente in linea con quello teorico fissato', non significa assolutamente che i tagliandi ancora in vendita siano necessariamente perdenti, tutt’altro. È vero proprio il contrario! Proprio per questo, ravvisare in ciò un invito a 'vendere Gratta e Vinci perdenti' è pertanto indice di mancata conoscenza della materia oltre che di omesso approfondimento della notizia da parte dei redattori".
A fronte di ciò, la Federazione Italiana Tabaccai, "si è rivolta ai propri legali per tutelare l’immagine ed i diritti della Federazione e della categoria".

 

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