Tar Lazio 'salva' due ricevitorie lotto per fatti eccezionali e sproporzionati
Il Tar Lazio ha rinviato al merito, il giorno 21 gennaio 2015, il ricorso di una ricevitoria del lotto, contro la revocata con effetto immediato della concessione da parte dei Monopoli di Stato.
Scritto da Sm
Il tribunale ha così sospeso il provvedimento perché “gli atti avversati originano dalla circostanza relativa al mancato versamento da parte del ricorrente di proventi del gioco del lotto relativamente ad una sola settimana (la settimana contabile dell’8 ottobre 2013) e per cifra invero modesta (euro 1.169,30) e che comunque al detto pagamento il ricorrente ha poi puntualmente provveduto (in data 27 gennaio 2014) quando ha in effetti ricevuto l’ingiunzione di pagamento; considerato che, a fronte di quanto appena rilevato, emerge la sproporzione e comunque la non adeguatezza della sanzione della revoca della concessione della ricevitoria del lotto”.
ALTRO RICORSO - Stessa sorte per un altro ricorso presentato da una ricevitoria di Ravenna, che si è vista revocare la concessione. I giudici hanno deciso il rinvio al merito “rilevate le circostanze in fatto che hanno contrassegnato la vicenda de quo (l’avvenuta effettuazione di giocate al videoterminale ad opera di sconosciuti armati e con la ricorrente sotto minaccia) nonché l’avvenuta delibazione da parte di Unipol Banca s.p.a. di un mutuo ipotecario di euro 72.000,00, con riguardo alle quali emerge la non proporzionalità ed adeguatezza della misura così incisiva della revoca della concessione per la gestione della ricevitoria”.