Un calo tendenziale del 10 percento rispetto allo stesso periodo del 2016 con ricavi pari a 1,028 miliardi di euro. Questa la situazione finanziaria di Igt nel primo trimestre del 2017, secondo gli ultimi dati diffusi dalla multinazionale.
L’Adjusted Ebitda invece raggiunge i 330,8 milioni di euro, in calo del 19 percento rispetto al 2016. Le lotterie, uno dei settori più importanti per Igt, invece hanno registrato un calo dell’11 percento senza tener conto dei dati dell’Italia.
I COMMENTI DI SALA E FORNARO - "Ricavi e profitti sono in linea con il pattern annuale", commenta Marco Sala, amministratore delegato di Igt, evidenziando che nel primo trimestre 2017 il gruppo ha rafforzato la "leadership globale nel settore lotterie e avviato la consegna di una nuova generazione di gaming machines. Stiamo monetizzando gli 'asset non-core', un aspetto che ci permetterà di ridurre significativamente il debito" e adottando un "nuovo modello di business per il nostro futuro ingresso nel settore dei social casino". Mentre il presidente Alberto Fornaro evidenzia che la multinazionale è impegnata a ridurre l’impatto provocato dall’aumento delle tasse sugli apparecchi da gioco in Italia puntando su una gestione disciplinata delle risorse e l’operatività della gestione".
I DATI SULL'ITALIA - Dalla lettura del report emerge che le entrate per Igt in Italia nel primo trimestre 2017 sono pari a 402 milioni di euro (444 nello stesso periodo del 2016), con un calo del 9 percento, mentre il reddito operativo si attesta a quota 125 (rispetto a 148, - 15 percento). In particolare, per il lotto, nel 2017 si registrano 1 miliardo e 873 milioni contro i 1,928 del 2016 (-2.8 percento), per il 10eLotto 1 miliardo e 243 milioni (1,193 nel 2016, quindi in aumento del 4.2 percento), pressoché stabili i Gratta e vinci con 2 miliardi e 341 milioni (nel 2016 2,355, pari a -0.6 percento). Il volume delle scommesse si attesta a 257 milioni nel 2017, in crescita rispetto ai 221 dello stesso periodo del 2016 (+ 16.7 percento) mentre il payout è pari all'89.4 percento (80.9 percento nel 2016, con 8.5 punti percentuali in più). In crescita anche le Vlt con 1 miliardo e 415 milioni (nel 2016 1,398, con un aumento dell'1.2 percento) e il gioco online, con 468 milioni, rispetto ai 424 dello stesso trimestre (10.3 percento).
In calo del 6.6 percento le Awp, a 1 miliardo e 009 milioni (1,080 nel 2016).