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Campanella (Donne in gioco): 'Soluzioni concrete ed efficaci contro il Gap'

22 maggio 2024 - 16:03

Antonia Campanella, portavoce del Comitato donne in gioco, commenta positivamente i primi incontri del gruppo in Lazio, Lombardia e Veneto.

Scritto da Redazione
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"L’attenzione con cui le istituzioni stanno rispondendo alle nostre richieste di incontro e i commenti positivi che stiamo rivenendo dopo ogni appuntamento significa molto per tutte e tutti noi."

Non nega la sua soddisfazione Antonia Campanella, portavoce del comitato Donne in gioco, realtà associativa costituita da oltre 1200 lavoratrici e imprenditrici in ambito nazionale che sta presentando il documento con le proposte per combattere il disturbo da Gioco d’Azzardo, in seguito ai primi incontri istituzinoali.

Dopo gli incontri con il vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera, Luciano Ciocchetti, e con la consigliera della Regione Lazio, Marietta Tidei, la portavoce del comitato Donne in gioco spiega che "abbiamo avuto l’opportunità di presentare le nostre proposte anche agli assessorati alla sanità e welfare della Regione Lazio, della Regione Lombardia e della Regione Veneto. Appuntamenti di ascolto e confronto che ci fanno ben sperare per i prossimi con Regione Sicilia, Ministero dell’Economia e Finanze e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli."

"Per la prima volta operatori del settore stanno promuovendo azioni concrete e innovative per prevenire e combattere il disturbo da gioco d’azzardo nei punti gioco fisici e contrastare il mercato illegale", prosegue Antonia Campanella. "L’istituzione del Registro unico degli esclusi, di un'app e di una cabina di regia che, con un coordinamento nazionale, metta in rete Adm, Concessionari, Sedi del Gioco Pubblico, i Ser.D delle Asl e i clienti che avranno accesso alle sale attraverso il sistemi innovativi di ingresso,  possono essere soluzioni concrete ed efficaci ad un problema che è rimasto tale nonostante le sperimentazioni e le normative di questi anni  che non hanno tutelato i giocatori problematici ed hanno rappresentato una ulteriore difficoltà lavorativa per tutte e tutti noi. Questo nuovo pacchetto di proposte che stiamo presentando e continueremo a presentare nelle prossime settimane possono essere la vera novità nazionale in un settore assolutamente delicato ma, è bene ricordarlo, regolato dallo Stato."

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