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Haijer (Egba): 'Multi licenza miglior sistema regolatorio per il gioco'

02 maggio 2024 - 14:38

Il segretario generale di Egba evidenzia come 27 paesi europei su 31 già utilizzino una multi-licenza di qualche tipo per il gioco d’azzardo online, con una stragrande maggioranza che implementa un approccio multi-licenza completo.

Scritto da Redazione
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"È chiaro che il multi-licensing completo offre il percorso migliore per migliorare la protezione dei consumatori, aumentare le entrate fiscali e garantire un controllo normativo più forte. È giunto il momento per gli ultimi paesi europei rimasti di abbracciare questa forma ottimale di regolamentazione online. " A dirlo è Maarten Haijer, segretario generale di Egba, 

Negli ultimi anni l’Europa ha vissuto una notevole trasformazione nella regolamentazione del gioco d’azzardo online. Solo quindici anni fa il panorama era molto diverso, con la maggior parte dei paesi europei che non disponeva di normative specifiche per il gioco d'azzardo online o operava secondo modelli di diritti esclusivi in cui solo gli enti statali avevano il monopolio nell'offrire servizi di gioco d'azzardo online.

Ma andando avanti velocemente fino ad oggi la situazione si è evoluta in modo significativo. Una nuova analisi della European Gaming and Betting Association (Egba) conclude che il modello multi-licenza è diventato l’approccio normativo predominante in Europa. Secondo questo modello, più società possono offrire servizi di gioco d’azzardo online all’interno di un paese, a condizione che rispettino rigorosi obblighi normativi.

A evidenziare i principali risultati dell’analisi è una nota di Egba, che sottolinea come già 27 paesi europei su 31 abbiano adottato una qualche forma di multilicenza, indicando una forte tendenza verso mercati aperti e competitivi. Quattro paesi attualmente non hanno alcuna forma di multi-licenza: Finlandia, Islanda e Norvegia mantengono modelli di diritti esclusivi, garantendo agli enti statali il monopolio su tutti i servizi di gioco d'azzardo online, mentre il Lussemburgo non dispone di normative dedicate per il gioco d'azzardo online.

Dei 27 paesi con multi-licenza, 23 paesi hanno un modello multi-licenza completo per tutti i prodotti di gioco d'azzardo online regolamentati in quei paesi. Quattro paesi hanno un modello misto con multi-licenza parziale: Slovenia e Svizzera hanno ciascuna il monopolio per le scommesse sportive online, mentre Austria e Polonia hanno ciascuna il monopolio per i giochi da casinò online e il poker, con multi-licenza per tutti gli altri prodotti di gioco d’azzardo online. Cipro (giochi da casinò e poker) e Francia (giochi da casinò) impongono ciascuno divieti specifici per prodotto, ma entrambi dispongono di licenze multiple per tutti gli altri prodotti di gioco d'azzardo online regolamentati. La Finlandia sta attualmente attraversando riforme legislative e si prevede che stabilirà un quadro multi-licenza per il gioco d’azzardo online nel 2026.

"Lo slancio verso la piena multilicenza per il gioco d'azzardo online in Europa è innegabile", commentta Haijer. "Sebbene esistano ancora alcune eccezioni, i governi stanno concludendo che gli obiettivi di politica pubblica, in particolare legati alla protezione dei consumatori e alla generazione di tasse, sono raggiunti in modo più efficace attraverso una concorrenza online ben regolamentata. L'attuale transizione della Finlandia verso il multi-licensing segnala l'imminente fine dell'ultimo monopolio del gioco d'azzardo online nell'UE, segnando una significativa pietra miliare a livello normativo. Deliberazioni simili riguardanti il futuro del monopolio online sono inevitabili in Norvegia e Islanda. Inoltre, i pochi paesi con monopoli parziali o divieti sui prodotti dovrebbero lottare per una maggiore coerenza ed efficacia nelle loro politiche eliminandoli gradualmente."

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