skin

Camera, Pdl partecipazione popolare società sportive: ok dal Governo a Odg Casu su scommesse

24 aprile 2024 - 11:08

Il ministro Andrea Abodi chiarisce che i contenuti dell'Odg di Casu (Pd) sono già previsti dal decreto per il riordino del gioco pubblico, e trovando pieno accordo con l'autore del testo sul contrasto alla ludopatia e a tutti gli abusi della scommessa sportiva cancella la riformulazione proposta dal Governo.

Scritto da Dd
Camera-facciata_980.png

"Nel decreto che il Governo ha approvato poche settimane fa, relativo al riordino del settore online delle scommesse sportive, in particolare, si fa specifico riferimento al contrasto alla ludopatia e a tutti gli abusi della scommessa sportiva. Verrà reiterata la stessa modalità anche per il riordino del settore fisico. La terza norma, che è prevista e che riguarda il coordinamento tra le prime due, riprodurrà esattamente l’effetto di ciò che lei sta chiedendo."

Così il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, chiarisce al deputato Andrea Casu (Pd - Idp) la riformulazione proposta dal governo al suo ordine del giorno presentato in merito alla proposta di legge di Molinari su "Disposizioni in materia di partecipazione popolare alla titolarità di azioni e quote delle società sportive" (A.C. 836-A).

Il tema delle scommesse sportive è, in questo periodo, molto sentito, come dimostra anche quanto emerso nel corso delle audizioni di ieri in commissione Cultura del Senato, con le richieste dei vertici della Serie A.

L'Odg n. 9/836-A/14 firmato da Casu, Vaccari, Grippo, Caso impegna il governo ad adottare, in fase di approvazione del primo provvedimento utile, una serie di misure per potenziare l’attività di monitoraggio e prevenzione del fenomeno dell’abuso delle scommesse sportive e dei connessi fenomeni di ludopatia, con particolare riferimento alla tutela dei minori.

Iniziando il suo intervento Abodi riportava il parere favorevole del governo, ma con una riformulazione che inseriva “a valutare l’opportunità di" al posto di "ad adottare".

Una proposta che, inizialmente, scatena la reazione di Casu che nel corso del suo intervento spiega che "quello che veramente considero inaccettabile è la riformulazione “a valutare l’opportunità di”, poiché questo nostro ordine del giorno ha un obiettivo politico, ossia quello di sciogliere un’ambiguità, Ministro. Infatti, nel momento in cui lei, anche pubblicamente, è intervenuto più volte per difendere il diritto alle scommesse e addirittura alla pubblicità delle scommesse sportive, da parte nostra, abbiamo fortemente criticato un rischio, ossia che, attraverso la possibilità della scommessa se non vi è un opportuno monitoraggio sugli abusi, si contribuisca all’immensa piaga sociale della ludopatia, che può coinvolgere anche i minori."

Replica immediatamente Adobi spiegando che "abbiamo chiesto una riformulazione, ma, di fatto, abbiamo già aderito, anticipando l’effetto del suo ordine del giorno", illustrando il fatto che le richieste di Casu e colleghi sono già inserite nel decreto di riordino del gioco online e già previste anche per l'analogo provvedimento relativo al gioco fisico.

Chiude, Abodi, in merito all'Odg, annunciando che "possiamo approvarlo così com’è stato formulato", e ottenendo il ringraziamento di Casu che chiude: "il fatto di aver tolto 'a valutare l’opportunità di' ci ha aiutato a sciogliere quella che poteva essere veramente un’ambiguità."

L’ordine del giorno n. 9/836-A/14 Casu ottiene quindi il parere favorevole da parte del governo nella sua originaria formulazione.

Altri articoli su

Articoli correlati