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Marini (G.Matica): "Perfetta triangolazione slot, Agenzia delle Entrate e concessionario"

11 marzo 2014 - 11:50

Con la recente pubblicazione del documento di prassi relativo alla metodologia di controllo per gli operatori del gioco lecito, la Direzione Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate ha ribadito la necessità di determinare univocamente i ricavi da reddito di impresa che ciascun soggetto della filiera abilitato alla raccolta del gioco è tenuto a dichiarare.

Scritto da Redazione
Marini (G.Matica): "Perfetta triangolazione slot, Agenzia delle Entrate e concessionario"

 

Al fine di individuare i criteri e le modalità di ripartizione del residuo della raccolta, risultano di fondamentale importanza sia la contrattualistica in essere tra concessionario ed i terzi incaricati, sia le comunicazioni a questi ultimi periodicamente inoltrate dallo stesso concessionario.

"G.Matica, da sempre attenta sia al rispetto dei propri obblighi e responsabilità di Concessionario di Stato, che alle esigenze gestionali della propria rete di operatori, da oltre un anno ha predisposto funzionalità online finalizzate alla contabilizzazione dei corrispettivi percepiti dai terzi incaricati, gestori ed esercenti, assicurando in tal modo che la rendicontazione del Concessionario verso l’Amministrazione Finanziaria e verso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sia coerente  con quanto registrato dagli operator", fa sapere il concessionario.

 

LA DICHIARAZIONE - “Nel passato, l'analisi degli avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia evidenziò criticità e disallineamenti dei dati registrati in contabilità dai gestori con quelli risultanti ai concessionari, generando non poche apprensioni fra gli operatori della filiera”, dichiara Matteo Marini, Amministratore Delegato di G.Matica. “G.Matica si rese immediatamente proattiva su tale argomento, progettando e mettendo a disposizione dei propri gestori, fin da gennaio 2013, alcune funzionalità online che consentono di registrare puntualmente a sistema i compensi percepiti da ciascuno dei terzi incaricati, in modo da produrre, le necessarie attestazioni da utilizzarsi per le dichiarazioni dei redditi dei terzi e per le comunicazioni rese dal concessionario sia all’ADM che all’Agenzia delle Entrate. L’esperienza dello scorso anno ha dato risultati significativamente positivi - conclude Marini - abbiamo infatti lavorato con i nostri partner gestori per dare attuazione in modo semplice ed efficace all’orientamento dell’Agenzia delle Entrate. Tale attività ha avuto come obiettivo quello di rendere trasparente, e facilmente verificabile da parte dell’Amministrazione Finanziaria, l’effettiva ripartizione dei compensi derivanti dal gioco lecito tra i diversi attori della filiera cercando di ridurre, se non di eliminare del tutto, le possibili contestazioni nei confronti degli operatori che si attengano alla procedura condivisa. Ci auguriamo che il percorso costruttivo di comprensione da parte delle istituzioni del lavoro che viene svolto da parte degli operatori del gioco lecito  possa continuare su questa strada”.

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