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Parlati (Acmi): “Cambio al vertice, nuova energia nel segno della continuità”

26 maggio 2014 - 07:55

Gennaro Parlati, storico direttore generale dell'Associazione costruttori macchine da intrattenimento, dice la sua sulla recente staffetta avvenuta in Acmi, con la nomina di Ornella Calgaro a nuovo presidente, delineando una prima bozza di quello che sarà il piano strategico del nuovo corso associativo.

Scritto da Redazione
Parlati (Acmi): “Cambio al vertice, nuova energia nel segno della continuità”

 

“Innanzitutto va evidenziato nuovamente l'ottimo lavoro svolto in oltre cinque anni dal presidente Riccardo Chionna al quale va riconosciuto il merito di aver condotto l'associazione, con polso fermo e con determinazione, in un periodo storico fra i più complessi per il settore del gioco in generale. Grazie alla sua professionalità, competenza e dedizione, l'Acmi è riuscita a fronteggiare una crisi pesantissima che ancora oggi, purtroppo, condiziona il lavoro degli operatori del settore. Un percorso che ha visto il presidente in carica, e i massimi vertici associativi, confrontarsi con i principali referenti istituzionali per condividere importanti modifiche normative, per sottoporre le principali criticità  e per suggerire importanti innovazioni frutto dell'esperienza maturata dalle prestigiose aziende di produzione aderenti ad Acmi”.

 

IL PROGRAMMA ASSOCIATIVO - Secondo Parlati, è da questo percorso fondamentale che “ripartirà il programma, in corso di definizione, del nuovo presidente. Il principale obiettivo che si porrà l'associazione nei prossimi giorni, sarà quello di rimettere al centro dell'attenzione il fondamentale ruolo del comparto produttivo del gioco. Con eccessiva superficialità, infatti, spesso si dimentica che nel settore, come in tutti gli altri, opera una realtà industriale, rappresentata da piccole e medie aziende, che dà lavoro a migliaia di persone. Piccoli e grandi imprenditori che nel corso degli ultimi anni si sono sobbarcati l'onere di adeguarsi ai continui aggiornamenti delle norme, l'onere di aggiornare tecnologicamente le proprie aziende, l'onere di operare in un settore senza certezze per il futuro. Una realtà industriale che da mesi attende, in una condizione di assoluto immobilismo, risposte certe sulle quali poter programmare, a medio e lungo termine, il proprio lavoro. Su questi argomenti sarà indirizzata la ventata di rinnovata energia caratterizzata dalla staffetta al vertice in Acmi che potrà contare su un nuovo presidente, la signora Calgaro, stimata imprenditrice del settore con una ventennale esperienza industriale e una competenza diretta nella produzione degli apparecchi da intrattenimento”.

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