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Boccia (Confindustria): 'Gioco, serve certezza delle regole'

20 luglio 2017 - 12:09

Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, incontra i rappresentanti dell'industria del gioco e chiede regole certe per il settore.

Scritto da Redazione
Boccia (Confindustria): 'Gioco, serve certezza delle regole'

 

Certezza del diritto e delle regole, insieme alla coerenza nelle scelte politiche – tutti elementi di credibilità di un Paese – sono i principi animano il settore del gioco lecito e che dobbiamo garantire”.

Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, commenta l'incontro con rappresentanza riunita di Sistema Gioco Italia, la Federazione di filiera dell’industria del gioco lecito e dell’intrattenimento per presentare e condividere le linee di indirizzo politico di settore.

Insieme al presidente Boccia i rappresentanti hanno tracciato i punti sui quali articolare il documento strategico di settore che possa consentire, in un momento delicato e critico per l’intero comparto, un adeguato riconoscimento dell'industria del gioco lecito e dell'intrattenimento, valorizzandone i punti di forza.



LA STRATEGIA - Evitare la paralisi del settore del gioco, superando la logica dei continui interventi di inasprimento fiscale e dei troppi limiti territoriali; migliorare la credibilità e la reputazione dell’intero comparto, fornendo un contributo per evitare eccessi e dipendenze; impedire il default e l’uscita degli operatori del gioco legale dal mercato, che rappresentano un’eccellenza e un benchmark a livello Europeo, riavvicinando così gli investitori. Questi i pilastri che delineano gli snodi cruciali per un sano sviluppo dell’industria del gioco individuati e condivisi durante l’incontro. Perdita di gettito erariale e dell’importante presidio sulla legalità a favore dell'offerta illegale che è pronta a riguadagnare terreno, sono invece le alternative a fronte di politiche proibizionistiche verso il gioco lecito.
 
Dopo il benvenuto di Ennio Lucarelli, Presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici è stato Stefano Zapponini, Presidente di Sistema Gioco Italia ad introdurre i lavori del Consiglio Generale straordinario della Federazione di filiera che, attraverso i Concessionari di gioco Sisal Entertainment, Codere Network e Netwin Italia e le associate Acmi (Associazione Nazionale Costruttori Macchine Intrattenimento), As.Tro-Assotrattenimento (Associazione Nazionale Gestori di Apparecchi da Intrattenimento), Federbingo (Federazione Nazionale Concessionari Bingo), Federippodromi (raggruppa i principali ippodromi di galoppo e trotto italiani), rappresenta le diverse componenti industriali del gioco lecito, un’industria che in Italia conta 6.000 imprese e 150.000 occupati.


ZAPPONINI: "PRESERVARE GIOCO LEGALE" - “L’impegno di operatori e associazioni della filiera confederale – spiega Stefano Zapponini, presidente di Sistema Gioco Italia - è oggi più che mai focalizzato nell’intraprendere un percorso di evoluzione responsabile del gioco e delliIntrattenimento Italiano, preservando il processo di legalizzazione del settore, mettendo il cittadino-giocatore al centro della propria politica industriale. Intrattenimento, divertimento e sicurezza sono, dunque, gli obiettivi di Sistema Gioco Italia che continua a lavorare per perseguire convintamente l’unitarietà di rappresentanza in Confindustria e che chiede una riforma complessiva del settore, con un quadro normativo certo e stabile”.
 

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