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Cassazione conferma condanne per gioco illecito e frode fiscale

23 gennaio 2018 - 13:00

La Corte di Cassazione conferma le condanne per membri di un sodalizio costituito per la raccolta illecita del gioco con new slot senza concessione e totem.

Scritto da Fm
Cassazione conferma condanne per gioco illecito e frode fiscale

 

"A fronte di un percorso motivazionale che, oltre a richiamare la ricordata presunzione relativa, ha dato altresì conto, in maniera pienamente logica, dei concreti elementi di fatto in grado di formulare una prognosi, concreta ed attuale, di reiterazione di condotte criminose della stessa specie, la difesa del ricorrente si è limitata, come già osservato, a tentare di disarticolare il giudizio predittivo attraverso la confutazione, con censure essenzialmente 'fattuali', taluni dei suddetti elementi o, comunque, suggerendo una diversa valutazione delle circostanze dotate di significato prognostico attraverso un differente apprezzamento delle stesse; operazione che finisce per impingere nel merito del giudizio cautelare e che, come tale, non può trovare accoglimento in questa sede".

 

Questa la motivazione con cui la Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi di una serie di soggetti colpiti dagli arresti domiciliari per essersi associati stabilmente nell'ambito di un sodalizio costituito per la consumazione di un numero indeterminato di delitti concernenti la raccolta illecita del gioco e la frode fiscale.
 
 
In particolare, si legge nella sentenza, "l'associazione avrebbe operato attraverso una società che avrebbe prodotto videogiochi e apparati elettronici illeciti del tipo new slot e totem, sprovvisti della necessaria concessione  dei Monopoli di Stato, provvedendo quindi alla distribuzione, a beneficio dei titolari di locali pubblici siti su tutto il territorio nazionale, dei predetti apparati, sui quali, secondo l'ipotesi di accusa, sarebbe stato installato un software , a sua volta funzionante tramite collegamento ad un sito greco i cui dati venivano immagazzinati sul server di una società olandese di cloud computing. Apparati la cui gestione contabile sarebbe stata garantita da un altro software installato su un sito collocato su un server di una società di cloud computing statunitense ed attraverso i quali sarebbero state effettuate delle
giocate i cui proventi sarebbero stati consegnati agli associati, in contanti, da parte dei vari noleggiatori e agenti. Ed a tali attività si sarebbe accompagnata l'evasione o, comunque, la elusione del versamento del prelievo erariale unico (Preu) ai Monopoli di Stato per le attività di gioco effettivamente svolte nonché l'evasione dei crediti comunque conseguiti dalle predette operazioni, i cui importi non sarebbero stati indicati nelle rispettive dichiarazioni dei redditi degli associati".

 

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