Slot e vlt sotto la lente delle Entrate: definite le procedure fiscali, a breve la documentazione ufficiale
Si dovrà attendere ancora qualche settimana per conoscere le procedere formali (definitive) da applicare alla gestione fiscale degli apparecchi da intrattenimento. Ma il lavoro di sintesi prodotto dall'Agenzia delle Entrate e presentato oggi agli addetti ai lavori ha avviato il dibattito nella filiera indirizzando i lavori verso una strada ben definita. In particolare, durante la riunione, l'Agenzia, nel fornire le indicazioni sulla prassi esplicativa per la gestione amministrativa e contabile degli apparecchi, ha indicato a concessionari e gestori una prima bozza dei termini e le modalità di fornitura dei dati relativi alla remunerazione della filiera economica per i periodi di imposta 2010, 2011 e 2012.
Scritto da Alessio Crisantemi
Nel suo lungo lavoro di individuazione di procedure specifiche per il mercato del gioco e degli apparecchi, l'Agenzia delle Entrate ha prodotto una documentazione relativa alla prassi da seguire nella gestione delle slot comma 6a, con tanto di tracciati per la fornitura dei dati contabili sia per le sot che per le vlt (documentazione, questa, accompagnata da una ricca legenda esplicativa vista la complessità delle procedure indicate).
IL FALDONE DELLE ENTRATE - In particolare, l'Agenzia ha condiviso con gli operatori un documento di oltre venti pagine il quale, dopo essere stato discusso nell'incontro riunione di oggi (e, a quanto pare, anche criticato da una parte del settore) dovrà essere assimilato dagli addetti ai lavori e dai propri consulenti. L'incontro, tuttavia, era stato organizzato con l'obiettivo esplicito di "avviare un confronto con i concessionari gestori ed esercenti coinvolti nella gestione degli apparecchi", al fine di "definire una corretta prassi amministrativa nella gestione degli apparecchi con riguardo particolare agli adempimenti contabili e fiscali". Con il risultato del confronto di oggi che verrà quindi utilizzato dall'amministrazione per la predisposizione di documenti ufficiali sulla prassi da seguire. Ciò significa, pertanto, che le procedure individuate e discusse oggi dall'Agenzia, non hanno ancora carattere definitivo in una logica di concertazione come richiesto dalle categorie.