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Tar Lazio: "Illegittima revoca licenza alimenti e bevande per mancanza di sorvegliabilità sala gioco"

03 dicembre 2013 - 13:14

L'impossibilità di assicurare la costante sorvegliabilità di una sala – e di impedirne quindi l'accesso ai minori - non è sufficiente a revocare la licenza di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande dell'intero locale. È quanto si evince da una sentenza del Tar Lazio, chiamato ad esprimersi sulla legittimità  di una determinazione del Municipio Roma XV avente ad oggetto la decadenza dell'autorizzazione per un gestore reo di  non aver controllato il flusso di persone all’interno delle sale, con due accessi separati,  nonostante il sistema di videosorveglianza e la presenza di una finestra passavivande.

Scritto da Redazione GiocoNews
Tar Lazio: "Illegittima revoca licenza alimenti e bevande per mancanza di sorvegliabilità sala gioco"

 


"Se è vero che le autorizzazioni all’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande decadono quando venga meno la sorvegliabilità dei locali – si legge nella sentenza -  è altrettanto vero che, dalla ricostruzione effettuata in via amministrativa risulta come, in concreto, vi siano due locali distinti, vale a dire, il locale più ampio destinato all’attività di somministrazione di alimenti e bevande, ed il locale più piccolo destinato a sala giochi.
La declaratoria di decadenza, pertanto, avrebbe dovuto essere limitata solo a quest’ultimo locale, destinato alla sala giochi, e non estesa anche al locale, di maggiori dimensioni, destinato effettivamente all’attività di somministrazione di alimenti e bevande".

 

RICORSO ACCOLTO IN PARTE - La Sezione Seconda Ter del tribunale amministrativo laziale ha quindi accolto in parte il ricorso in epigrafe e annullato la determinazione dirigenziale "nella parte in cui estende la decadenza dell’autorizzazione all’intero locale, senza limitare la decadenza stessa alla zona riservata all’installazione degli apparecchi di intrattenimento".

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