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Ferrara, gestore sala giochi non frequenta formazione: multa di 3mila euro

04 aprile 2016 - 08:12

Emilia Romagna: per la prima volta multato titolare di sala giochi per mancata frequenza corsi formazione sul Gap previsti da legge regionale.

Scritto da Fm
Ferrara, gestore sala giochi non frequenta formazione: multa di 3mila euro

 


Come raccontato dallo speciale di Gioco News, in alcune Regioni i corsi di formazione per i gestori delle sale da gioco stentano a partire, in altri - vedi Emilia Romagna e Lombardia - sono già stati avviati, ma c'è chi non li frequenta, rischiando pesanti multe. Come è accaduto al titolare di un'attività di Lido degli Estensi – Comacchio che si è visto stilare un verbale per 'omesso corso' in applicazione della legge regionale sul Gap del 2013 e comminare una multa di 3333,33 euro nell'ambito di una serie di controlli amministrativi effettuati dalla Polizia di Stato di Ferrara.

 

Il questore della città estense, Antonio Sbordone, ha promosso un intenso piano di servizi straordinari specificatamente connessi all’attività della Squadra di Polizia Amministrativa della Polizia di Stato: in particolare, dei locali pubblici e delle sale slot di Ferrara e provincia oltre che ai loro avventori.

 

LE SANZIONI - I numerosi controlli delle volanti dell’U.P.G.S.P. e del Nucleo Prevenzione Crimine Emilia Romagna Orientale di Bologna, coordinati dalla locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, hanno avuto come esito: la sospensione per 3 giorni della licenza questorile di una sala Vlt di Cento e la denuncia a carico del titolare di una di Argenta, per mancanza del preposto all’interno della sala da gioco con il pericolo di accesso da parte di minorenni.

 

Un esercente di Comacchio è stato indagato per aver condotto una sala dedicata Vlt tramite persone non autorizzate in licenza mentre al titolare di un'attività a Ferrara è toccata una multa di 400 euro per mancata presenza delle tabelle sui rischi correlati all’assunzione dell’alcool.
 
COSA PREVEDE LA NORMA - Con la sanzione amministrativa contestata al rappresentante della sala da gioco di Lido degli estensi, si legge nella nota diramata dalla Polizia di Stato, " si è applicata per la prima volta in Emilia Romagna la normativa prevista dalla legge regionale n. 5 del 2013. L’art. 6 co. 4 prevede che i titolari e i rappresentanti che gestiscono le sale da gioco frequentino un corso per il riconoscimento dei rischi che crea il gioco patologico. Si tratta di un corso di 16 ore con psicologi e giuridici per attenzionare sui problemi del gioco d’azzardo che induce alla dipendenza curando gli aspetti
clinici, legali e comunicativi. L’intendimento della Regione Emilia Romagna, che legifera in tal senso trattandosi di legge in materia di tutela della salute, in recepimento anche delle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e a quelle della Commissione Europea sui rischi del gioco d’azzardo, è quello di formare tutto il personale preposto del settore al fine di evitare e riconoscere se all’interno degli esercizi commerciali dotati di una licenza di polizia ex art. 88 Tulps, vi siano dei giocatori affetti da gioco compulsivo dannoso per la loro salute. Ciò anche per diffondere nei confronti dei
minori, la cultura dell’utilizzo responsabile del denaro attraverso attività di educazione, informazione, divulgazione e sensibilizzazione, rafforzando la cultura del gioco misurato, responsabile e consapevole con il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco".
 

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