Tar Lombardia conferma ordinanza giochi Milano: 'Prevenzione Gap prima di tutto'

"Nel bilanciamento fra i contrapposti interessi coinvolti nella presente vertenza, prevale quello pubblico al contenimento della ludopatia". E il principio ribadito dal Tar Lombardia nel respingere il ricorso presentato dal titolare di una sala giochi per l'annullamento del provvedimento con cui il Suap del Comune di Milano, ha ordinato la sospensione per 1 giorno del funzionamento degli apparecchi installati nell’esercizio, della diffida a persistere nell’inosservanza delle norme che regolano la gestione dell’esercizio in particolare la disciplina in materia di orari di esercizio, dell’ordinanza con cui il Sindaco di Milano ha previsto il potere di disporre in via accessoria la sospensione dell’attività di sale giochi in caso di reiterazione dell’inosservanza dei limti orari varati nel 2014.

I giudici evidenziano che non sussiste "il necessario periculum in mora, in considerazione del limitato periodo di sospensione dell'attività, pari ad un giorno soltanto" e che sussistono "giusti motivi, in relazione alle peculiarità della controversia, per compensare integralmente tra le parti le spese di giudizio della presente fase cautelare".