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Tar Lazio: 'Cancellato da Ries se privo di moralità professionale'

13 gennaio 2017 - 11:44

Il Tar Lazio conferma la cancellazione dall'albo Ries decisa dai Monopoli di Stato per operatore privo dei requisiti di moralità professionale.

Scritto da Fm
Tar Lazio: 'Cancellato da Ries se privo di moralità professionale'

 

 

"Il ricorrente ha reso una dichiarazione mendace in ordine alla sussistenza di un requisito essenziale di moralità professionale per l’iscrizione all’Albo degli operatori apparecchi e terminali da intrattenimento".

Per questo motivo il Tar Lazio ha respinto il ricorso del titolare di una società di giochi contro la cancellazione dall'albo Ries e la conseguente inibizione per cinque anni del diritto all'iscrizione al suddetto elenco disposte dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.


I giudici rilevano che il soggetto "non possiede i requisiti prescritti dal d.d. del 9.9.2011 (adottato in esecuzione dell’art. 1, comma 533 – bis, della l. 23.12.2005, n. 266) per l’esercizio di un’attività funzionale alla raccolta del gioco lecito" ma sottolineano che "il provvedimento impugnato non inibisce, tout court, l’attività lavorativa di parte ricorrente ma la priva esclusivamente dell’abilitazione a svolgere un’attività specifica pertinente al delicato settore dei giochi e delle scommesse, l’accesso al quale, in generale, richiede rigorosi requisiti di natura morale e professionale".

 

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