skin

Cds sospende decadenza di una sala gioco di Bolzano: 'Danni irreparabili'

07 marzo 2017 - 17:07

Come già qualche giorno fa, il Consiglio di Stato sospende fino al 30 marzo la decadenza dell’autorizzazione di una sala gioco disposta dalla Provincia di Bolzano.

Scritto da Redazione
Cds sospende decadenza di una sala gioco di Bolzano: 'Danni irreparabili'

 

Nel giorno in cui la Provincia di Bolzano ha impugnato una sentenza del Tar che ha accolto il ricorso di un gestore contro la chiusura di una sala gioco, il Consiglio di Stato torna a sospendere la decadenza dell’autorizzazione di una sala disposta proprio dall'ente altoatesino.

 

Come già pochi giorni fa, i giudici sottolineano "che la funzione del provvedimento presidenziale cautelare non è quella di anticipare il giudizio di merito, bensì quella di evitare che, in attesa della prima camera di consiglio, si determinino pregiudizi irreversibili non rimediabili mediante un’ordinanza emessa in sede collegiale".


Fissando, per la discussione, la camera di consiglio del 30 marzo 2017, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di una sala da gioco contro la Provincia Autonoma di Bolzano per la riforma della sentenza del Tribunale regionale di giustizia amministrativa Sezione autonoma di Bolzano del gennaio 2017 che ha dichiarato improcedibile, per sopravvenuta carenza di interesse, con riferimento alle deliberazioni impugnate nn. 341 e 1570 del 2012 della Giunta provinciale e rigettato per il resto il ricorso per l’annullamento del provvedimento di decadenza dell’autorizzazione alla gestione della sala.
 
I giudici rilevano che nel giudizio di primo grado sono stati adottati un decreto presidenziale, confermato da ordinanza collegiale, "con entrambi i quali era stata sospesa in via cautelare l’efficacia del provvedimento di decadenza dall’autorizzazione e di chiusura della sala giochi oggetto del presente appello" e che "quindi che sussistono allo stato i presupposti per l’accoglimento dell’istanza di sospensione inaudita altera parte, tenuto conto della immediatezza della gravità ed irreparabilità del danno".

 

Altri articoli su

Articoli correlati