Frode informatica alle Vlt: beffato il sistema di sala con vincite inesistenti, identificati dai Carabinieri
Fermo – Con una frode informatica ben congegnata, quattro giocatori fraudolenti riuscivano a beffare le piattaforme videolottery di una sala facendosi erogare dei ticket relative a vincite in realtà mai realizzate. Accade a Fermo, nella Marche, qualche mese fa. Ma l’aspetto che, probabilmente, i malviventi non avevano messo in conto è che, trattandosi di sistema informatico (oltre che ben sorvegliato) ogni dato contabile e ogni movimento di denaro viene registrato e per un gestore di sala (e, di conseguenza, per un concessionario) è molto semplice vedere la vincita anomala e, di conseguenza, prendere provvedimenti. E così è accaduto: infatti la vicenda di Fermo viene alla luce proprio perché uno dei quattro giocatori disonesti è stato fermato dai carabinieri in seguito alla denuncia presentata dal gestore della sala lo scorso maggio.
Scritto da Vincenzo Giacometti
COME AVVENIVA LA FRODE - I Carabinieri hanno potuto ricostruire i fatti controllando le riprese delle videocamere a circuito chiuso che si trovano in ogni sala da gioco vlt: e proprio da queste immagini sono riusciti ad individuare uno dei malviventi e a denunciarlo per concorso in frode informatica, mentre per gli altri tre l’identificazione sembra imminente.
I quattro furfanti, una volta entrati nelle sale gioco, utilizzavano parte di una banconota, opportunamente plastificata, riuscivano ad eludere il sistema di lettura ottica, e a farsi riconoscere come creditori del gioco. In questo modo ottenevano dalle macchinette i ticket di vincita. Nella sala da gioco in questione, il sistema gli aveva già erogato ticket di vincita per diverse centinaia di euro, prima che il gestore si avvedesse delle anomalie ricorrenti e riuscisse a disattivare ogni collegamento. A quel punto, però, era troppo tardi e il gruppo si era già allontanato dal locale, potendo riutilizzare quei ticket in altre sale.