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Speciale slot e Vlt: in Italia oltre 51mila terminali in 4600 sale dedicate

21 febbraio 2014 - 10:12

Sono poco più di 51mila le videolottery attive sulle rete nazionale del gioco pubblico, distribuite in circa 4600 sale dedicate. Una rete che si affianca a quella delle new slot che, a inizio 2014, conta circa 378mila apparecchi installati in poco più di 120mila esercizi. Si tratta di dati – pubblicati in anteprima da GiocoNews.it – che rivelano una distribuzione sostanzialmente stabile degli apparecchi da intrattenimento sul territorio nazionale e, per quanto riguarda lo specifico delle videolottery, spiegano come la media di terminali installati all'interno di ogni ambiente dedicato sia di circa 11. Un trend che si è sostanzialmente mantenuto inalterato nel tempo tenendo conto che negli anni precedenti ha sempre oscillato attorno alle 10 vlt per sala.

Scritto da Alessio Crisantemi
Speciale slot e Vlt: in Italia oltre 51mila terminali in 4600 sale dedicate

 

 

LA DISTRIBUZIONE PER CONCESSIONARIO - Il concessionario che ha il maggior numero di sale Vlt è Lottomatica, con quasi 790 locali, seguito da Snai, che ne ha più di 730. Poi c'è Gamenet (oltre 650), Sisal e Cogetech con oltre 500, quindi Bplus con circa 470, Hbg con oltre 450, poi Cirsa, Gmatica e Codere, per poi arrivare ai nuovi operatori, Nts Network, Intralot e NetWin Italia.

 

7 PIATTAFORME ATTIVE – Le piattaforme di gioco operative sul mercato italiano sono sette: ma a spartirsi il mercato sono sostanzialmente Novomatic e Spielo: il primo con una quota superiore al 45% e il secondo con poco più del 38 percento. Da soli questi due produttori rappresentano oltre l’83% dell’intero parco macchine Vlt generando quasi il 89% della raccolta complessiva.
Tra gli altri sistemi, spicca quella di Inspired che fornisce circa il 13% delle videolottery italiane e genera il 9% della raccolta, poi vengono gli altri: Ace Interactive, Bally e le piattaforme più recenti di Cirsa e Global Zitro, entrate da poco sul mercato. Mentre è scomparsa, come noto, la piattaforma di Barcrest che era stata una delle prime ad entrare sul mercato italiano salvo poi uscirne a causa di un'anomalia nel funzionamento che aveva causato l'origine di un contenzioso ancora non archiviato. Anche se tali quote di mercato – riferite a inizio dell'anno corrente – sono destinate a cambiare nel giro dei prossimi mesi, non c'è da attendersi un cambiamento drastico del panorama attuale. L'ingresso dei tre nuovi concessionari di rete (Intralot, NetWin Italia e Nts Network) dovrebbe spostare di poco le quote di mercato tenendo conto che le stesse società si andranno ad allineare al mercato ricorrendo inevitabilmente alle piattaforme leader. Occorre tuttavia tener presente che la piattaforma di Global Zitro ha appena iniziato la distribuzione ed è quindi destinata a crescere, come pure il fornitore Inspired ha appena raggiunto un accordo con il concessionario Cogetech che dovrebbe consentire delle attivazioni in più. Durante l'anno, inoltre, potrebbero debuttare sul mercato anche altre piattaforme e, probabilmente, anche qualche produzione Made in Italy.

 

IL FUTURO DELLA RETE – Attualmente, il rollout delle Vlt ha superato a fine 2013 la quota di 51.000 terminali, raggiungendo circa l’84% dei diritti disponibili, tenendo conto della recente nuova assegnazione di ulteriori titoli che ha portato sul mercato altri 3800 videolottery. Ad oggi rimangono pertanto circa 9.500 vlt da attivare, dei quali oltre la metà da parte del concessionario Bplus.

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