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Sapar: i soci calabresi riuniti per parlare di delega fiscale e Agenzia delle entrate

01 agosto 2014 - 16:44

Delega fiscale, audizione dal sottosegretario all'Economia Giovanni Legnini e istanze presentate nel corso della recente riunione negli uffici dell'Agenzia delle Entrate: sono questi i temi principali affrontati durante l'assemblea dei soci calabresi dell'Associazione Sapar, che si è tenuta ieri a Lamezia Terme.

Scritto da Redazione
Sapar: i soci calabresi riuniti per parlare di delega fiscale e Agenzia delle entrate

All'incontro erano presenti il presidente Raffaele Curcio, il vicepresidente Paolo Dalla Pria, il presidente di delegazione Armando Manna, il segretario nazionale Corrado Luca Bianca, i consiglieri Natale Ciliberti e Luca Pasquini. Subito dopo il saluto di Ciliberti ai tanti associati e delegati presenti, ha preso la parola il presidente Curcio, che con la sua relazione ha fatto il punto sullo stato dei decreti tecnici della Delega fiscale: «In questi provvedimenti verranno trattati temi di fondamentale importanza quali il nuovo contingentamento, la fiscalità del settore, la revisione organica del comparto e un intervento sulle leggi regionali».
Sapar ha presentato le proprie proposte al nuovo sottosegretario all'Economia con delega ai Giochi, Legnini: «Siamo stati i primi a essere ricevuti dal sottosegretario - ha proseguito Curcio nel suo intervento -. Per quanto riguarda la revisione del contingentamento, siamo d'accordo: se ci sono meno macchine il settore ne gioverà. La sfida è lavorare per migliorare la qualità del parco macchine e non la quantità, inoltre dobbiamo tutelare quelle location che garantiscono il presidio fisico. Il sottosegretario nell'audizione ci ha comunicato che intenderà equilibrare gli interessi del comparto e che è sua intenzione ascoltare tutti gli attori della filiera. Una ulteriore proposta fatta da Sapar è stata quella di destinare alle amministrazioni comunali, come risorse per la lotta alla ludopatia, l'aumento dello 0,3 per cento del Preu».
Dalla Delega fiscale si è passati poi all'incontro che i rappresentati di Sapar hanno avuto il 22 luglio negli uffici dell'Agenzia delle Entrate per affrontare il tema degli ammanchi di cassa riguardante le macchine da intrattenimento, e le relative questioni tecniche collegate. Temi che suscitano massimo interesse tra gli operatori della categoria e che hanno dato il via a un'ampia discussione con gli associati e i consiglieri presenti. Ciliberti ha chiesto all'associazione di sottoporre all'Agenzia questioni che riguardano le specificità dei singoli territori: «Non è possibile applicare gli stessi parametri degli studi di settore in tutto il territorio nazionale, vanno prese in considerazione le differenti realtà economiche presenti». Curcio ha poi informato i presenti che è stato illustrato all'Agenzia delle Entrate il problema dell'imponibile forfettario del Preu: il parametro in vigore (560) è estremamente più alto dell'attuale media di incasso giornaliero delle new slot.
Infine, chiusura dedicata ai Centri di Trasmissione Dati. Rispondendo alle domande dei soci, Sapar ha ribadito l'illegalità dei CTD in Italia e il rischio sanzioni per i gestori che installano slot in questa tipologia di attività.

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