Cds boccia appello Provincia di Bolzano: “Limitazioni a sale slot solo con normativa adeguata”
Secondo il Consiglio di Stato, la Provincia di Bolzano può limitare l’offerta di gioco sul territorio, ma applicando la normativa adeguata. Con una sentenza il Cds boccia dunque l’appello dell’amministrazione locale relativo al mancato rilascio dell’autorizzazione per una sala giochi e sul quale il titolare della sala, nel 2010, aveva già ottenuto una sentenza favorevole dal Tar del Trentino Alto Adige.
Scritto da Gt
I giudici di primo grado avevano sottolineato come il mancato rilascio dell’autorizzazione fosse stato giustificato dalla Provincia sulla base delle norme riguardanti balli e spettacoli e in generale attività di intrattenimento, che però non riguardano le attività delle sale gioco, su cui esiste una normativa apposita. Considerazioni confermate anche dal Consiglio di Stato, che non boccia però l’imposizione di "limiti e prescrizioni" in base alle caratteristiche dei luoghi "destinati ad accogliere le nuove installazioni di gioco", ma che sconfessa il primo "no" della Provincia ritenuto "illegittimo in quanto adottato sulla base di un paradigma normativo non pertinente".