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Distanziometro, Tar Emilia Romagna annulla quello del Comune di Comacchio: “Competenza Adm”

20 ottobre 2014 - 13:37

Il Tar Emilia Romagna ha annullato con sentenza il ‘distanziometro’ (fissato in 500 metri dai luoghi sensibili) introdotto dal Comune di Comacchio (Ferrara). Secondo i giudici, che hanno accolto il ricorso di un esercente al quale il Comune aveva negato i permessi, è l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che deve decidere dove vadano posizionate le slot machine su tutto il territorio nazionale, come previsto dal Decreto Balduzzi.

Scritto da Redazione
Distanziometro, Tar Emilia Romagna annulla quello del Comune di Comacchio: “Competenza Adm”

“La pianificazione delle sale da gioco e la riallocazione di quelle prossime a siti sensibili appartiene all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli", come indicato "chiaramente" dal Decreto Balduzzi. Nel testo del Decreto è indicata la "competenza decisoria esclusiva" dei Monopoli alla ricollocazione dei locali che installano le slot "che risultano territorialmente prossimi a istituti scolastici primari e secondari, strutture sanitarie ed ospedaliere, luoghi di culto". 

 

IL TESTO DELLA SENTENZA - Il testo della sentenza può essere scaricato cliccando qui.

 

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