Acmi: "Poco lungimirante rinunciare all'esperienza e alla professionalità dei gestori"
L'associazione nazionale dei costruttori evidenzia l'assurdità contenuta nell'emendamento del Governo presentato al Senato nel quale la figura e l'attivita dei gestori sono identificate come secondarie rispetto all'intero comparto.
Scritto da Redazione
A tale proposito "giova ricordare che la bonifica del mercato avvenuta nel 2004, che ha visto i videopoker illegali sostituiti dalle Awp a norma di legge, è stata possibile solo grazie agli investimenti, economici e non solo, dei gestori", ricorda l'associazione. "Senza questo fondamentale anello della filiera il settore non avrebbe mai raggiunto gli standard di sicurezza a tutela del consumatore garantiti attualmente". L'Acmi, riservandosi di sottoporre le proprie considerazioni sull'intero documento nelle sedi opportune, si augura che quanto proposto in relazione alla figura del gestore sia immediatamente rivisto.