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Awp da remoto: tavolo tecnico di Sgi coinvolge altre associazioni

22 aprile 2015 - 16:37

Procede spedito il lavoro del Tavolo Tecnico Interassociativo (Tti) creato da Confindustria Sistema Gioco Italia per affrontare i cambiamenti, gestionali e tecnologici del settore e risultati concreti, raggiunti in breve tempo, hanno portato a diverse manifestazioni d’interesse.

Scritto da Redazione
Awp da remoto: tavolo tecnico di Sgi coinvolge altre associazioni

 

Proprio per questo Gennaro Parlati, il responsabile del Tavolo, ha scritto oggi ai presidenti di Acadi (Associazione Concessionari Apparecchi da Intrattenimento), di Agisco (Associazione Giochi e Scommesse), Ascob (Associazione Concessionari Bingo) e Sapar (Sezione apparecchi pubbliche attrazioni ricreative) per metterli a parte dell’importante lavoro avviato in seno a Sistema Gioco Italia e invitarli ad un confronto, una volta completato il percorso di definizione delle linee guida del progetto e della declinazione dei contenuti.

Il Tavolo Tecnico ha, infatti, “già avviato l’individuazione delle linee progettuali, delle modalità funzionali, della tempistica implementativa oltre che del possibile dimensionamento distributivo di una nuova tipologia di apparecchi, caratterizzati dal controllo della generazione delle dinamiche di gioco. L’impegno di Sistema Gioco Italia è quello di offrire al dibattito politico e all’Autorità di Governo un progetto compiuto che assicuri una modalità di offerta sempre più sicura e a tutela del cittadino, avendo chiara e definibile la catena di responsabilità che deve sempre accompagnare il lavoro di tutti gli attori della filiera. A ciò si aggiunge la volontà di Sistema Gioco Italia di contribuire anche con questo progetto alla realizzazione di un percorso professionale e imprenditoriale utile a realizzare un vero e proprio distretto del “made in Italy” nel settore della tecnologia di supporto all’offerta di gioco nelle modalità degli apparecchi da intrattenimento”, si legge in una nota della Federazione. Il progetto “è la naturale derivazione delle proposte già avanzate da Sistema Gioco Italia, dapprima con il piano regolatore del maggio 2013 e successivamente con l’adeguamento di questo attraverso il documento ‘Possibili scenari evolutivi alla luce della legge 11/3/2014 n°23’ dell’ottobre 2014”.

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