Adm: ‘No ad attività promozionali in sale che incentivino gioco o favoriscano quello compulsivo’

. È quanto si legge in una circolare relativa alle attività promozionali nelle sale ove sono installati apparecchi da intrattenimento che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha inviato ai concessionari e nel quale si ricorda che la legge Balduzzi, all’articolo 7, sancisce il divieto di messaggi pubblicitari che, tra l’altro, evidenzino incitamento al gioco. Seppure le attività promozionali nelle sale ove sono installati apparecchi da intrattenimento “si ritiene siano escluse dall’ambito applicativo della norma citata”, nondimeno il principio a essa sotteso induce a prescrivere il divieto di condotte che “in qualche misura, possano essere intese quali forme surrettizie di incitamento al gioco”. Adm invita dunque anche a concludere quelle eventualmente ancora in corso nel più breve tempo possibile e per tutte le altre attività promozionali rammenta “l’impegno dei concessionari, ai sensi dell’atto di convenzione, a non consentire ai soggetti abilitati contrattualizzati la promozione dell’attività se non in conformità agli indirizzi dettati da Aams, nonché la specifica comunicazione all’Agenzia, come previsto dal Piano di sviluppo 2015.