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Stabilità 2015, As.Tro: 'Ultimo giorno per invio proposta di rinegoziazione'

30 ottobre 2015 - 10:45

Il 30 ottobre è il termine ultimo per inoltrare a tutti i concessionari la proposta As.Tro di ripartizione dei ricavi tra i soggetti della filiera

Scritto da Redazione GiocoNews
Stabilità 2015, As.Tro: 'Ultimo giorno per invio proposta di rinegoziazione'


Il 30 ottobre è il termine ultimo per inoltrare a tutti i concessionari (presso i quali non si sia già stata perfezionata una intesa scritta di rinegoziazione), la proposta As.Tro di ripartizione dei ricavi tra i soggetti della filiera.

 

Da lunedì 2 novembre tutti gli iscritti che hanno adottato questa linea, e che intendono avvalersi dell’assistenza (anche legale, e comunque gratuita) dell’Associazione, dovranno far pervenire all’e-mail della Segreteria il file relativo alla loro posizione (scannerizzando le comunicazioni dei concessionari e relative repliche + proposte di rinegoziazione).

 

Sarà poi cura dello staff associativo, si legge nella nota As.Tro, "accedere agli atti amministrativi dell’Adm per verificare l’esistenza di segnalazioni; verificare i termini in cui la segnalazione sia stata eventualmente adottata; produrre una memoria difensiva illustrante la peculiarità dell’operatore As.Tro, che si è reso disponibile a pagare – entro il termine di legge - il massimo importo sostenibile per la sua posizione di filiera ricevendo in cambio rifiuti, silenzi di indifferenza, ingiunzioni a pagare l’unilaterale (e incongrua) ripartizione decisa dal Concessionario (pena minaccia interruzione di servizio e segnalazione ad Adm); redigere una nota illustrativa del danno erariale volontariamente cagionato da chi, precostituendosi le condizioni per il fallimento della rinegoziazione (ad esempio sostenendo 'o paghi il 97-100% della stabilità o ti segnalo'), ha generato le condizioni per una solo parziale raccolta dei 500 milioni. E’ evidente, infatti, come tutto ciò abbia paradossalmente premiato chi, fin dall’inizio, non ha mai inteso sopportare alcuno sforzo, a discapito di chi, fin dall’inizio, ha voluto essere un vero imprenditore".



La proposta As.Tro, sottolinea l'associazione, “non manifesta certamente un atto di sottomissione verso l’iniquità della legge n. 190/2014, né verso l’atteggiamento anti-negoziale di alcuni Concessionari, ma rappresenta una verità, scomoda forse, ma pur sempre oggettivamente fondata su dati econometrici verificati dal Mef e dai concessionari stessi, ed è anche l’unico percorso che i gestori possono utilizzare per difendersi dalle segnalazioni all’Adm”.
 

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