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Codere, nel terzo trimestre business in crescita in Italia

13 novembre 2015 - 09:56

Ecco i dati sull’andamento di Codere nel terzo trimestre 2015: il fatturato cresce del 18 percento anche grazie alle performance italiane.

Scritto da Redazione
Codere, nel terzo trimestre business in crescita in Italia

Il fatturato di Codere in Italia nel terzo trimestre e nell’accumulato finale 2015 è aumentato dell’8 percento, fino a raggiungere i 207 milioni di euro, dovuto tanto alla crescita della raccolta media giornaliera per macchina di nostra gestione, quanto all’incremento del parco macchine Awp e videolottery. Tuttavia l’aumento della pressione fiscale nel settore fa sì che questa crescita non si sia trasformata in un beneficio operativo. L’Ebitda normalizzato ha raggiunto i 16,8 milioni nei primi nove mesi dell’anno, portando ad una perdita del 24 percento rispetto all’esercizio precedente.

Questo uno dei dati contenuti dei risultati consolidati del terzo trimestre 2015 del Gruppo Codere, multinazionale spagnola leader nel settore del gioco privato quotata in borsa in Spagna.

 

 
I RICAVI OPERATIVI - I ricavi operativi sono aumentati nei primi nove mesi dell’anno del 21percento fino a raggiungere i 1.220,7 milioni di euro, principalmente grazie agli incrementi registrati in Argentina (158,6 milioni di euro), Messico (18,8 milioni di euro) e Italia (15,0 milioni di euro), all’apprezzamento del peso argentino e messicano rispetto all’euro, e all’ incremento di macchine installate in questi mercati.
 
L’EBITDA – L’Ebitda normalizzato del trimestre ha raggiunto i 73,9 milioni di euro, superando la guidance prevista per il trimestre di 70-73 milioni di euro. Questo risultato evidenzia un incremento del 30,1 percento rispetto ai 56,8 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, dovuto all’impatto favorevole del tasso di cambio e all’effetto positivo delle misure di efficientamento realizzate.
Nei primi nove mesi dell’anno la crescita dell’Ebitda ha raggiunto i 60,6 milioni di euro (41 percento) rispetto all’anno precedente fino a raggiungere i 210,2 milioni di euro. Il margine di Ebitda normalizzato nei primi nove mesi del 2015 è stato del 17,2percento, 2,4 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2014.
Come conseguenza di questi miglioramenti, il risultato operativo ha raggiunto i 38 milioni di euro nel trimestre, e i 102,9 milioni di euro nell’accumulato annuale, a fronte delle perdite registrate nel terzo trimestre dell’anno precedente e i 6,8 milioni di euro di utili dei primi nove mesi del 2014.
Gli oneri finanziari del trimestre sono stati di 33,5 milioni di euro, e a livello accumulato hanno raggiunto i 99 milioni di euro, con un incremento rispettivamente del 14 percento e del 7 percento rispetto agli stessi periodi del 2014. Questa evoluzione si deve principalmente all’incremento degli interessi della linea di credito senior, includendo gli interessi di mora e all’apprezzamento del dollaro rispetto all’euro.
Nel risultato netto, i costi relativi al processo di ristrutturazione finanziaria della compagnia e la svalutazione dell’euro e delle monete latinoamericane rispetto al dollaro, contengono l’evoluzione positiva del fatturato e del risultato operativo. Il Gruppo ha registrato una perdita di 25 milioni di euro nel trimestre, con una riduzione del 65percento rispetto a quella registrata nel 2014, mentre nei primi nove mesi il risultato negativo è stato di 73,7 milioni di euro rispetto alla perdita di 135,7 milioni di euro nello stesso periodo del 2014.
 
LA RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA - In relazione al processo di ristrutturazione finanziaria di Codere, tanto la compagnia come i suoi creditori continuano con i lavori di implementazione del ‘Lock up Agreement’. Il 4 dicembre avrà luogo una giunta straordinaria degli azionisti e il 14 dicembre sarà convocata una riunione degli obbligazionisti così come Codere ha comunicato alla Cnmv con gli atti rilevanti del 2 e dell’11 novembre.
 
L’ANDAMENTO IN ARGENTINA - In Argentina, il fatturato nei primi nove mesi del 2015 è aumentato del 45,2 percento rispetto allo stesso periodo del 2014, grazie all’aumento della raccolta media giornaliera per macchina in moneta locale (28 percento), all’apprezzamento del peso argentino rispetto all’euro (8 percento) e al maggior numero di postazioni di gioco. L’Ebitda del trimestre è stato di 43,5 milioni di euro, raggiungendo i 112,1 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno, con un incremento del 77percento rispetto all’anno precedente.
 
L’ANDAMENTO IN MESSICO - In Messico il fatturato è aumentato dell’8percento fino a raggiungere i 268,6 milioni di euro nell’accumulato annuale nonostante la perdita di un 2percento nello stesso trimestre. La ragione di questa crescita consiste nell’aumento del parco macchine installato e nell’aumento delle presenze presso le nostre sale. L’Ebitda ha raggiunto i 21,5 milioni di euro nel trimestre e i 70,4 milioni di euro nell’accumulato annuale, un incremento del 37 percento rispetto all’esercizio precedente, grazie, principalmente, al miglioramento nel margine operativo passato dal 20,6percento, registrato nel 2014, al 26,2 percento dei primi nove mesi del 2015.
 
L’ANDAMENTO IN SPAGNA - In Spagna, il miglioramento del contesto macroeconomico, unito ad un maggiore sviluppo dei punti scommesse sportivi e ad investimenti nel rinnovamento del prodotto nei bar, hanno prodotto nel trimestre una crescita di fatturato rispetto all’anno precedente. In questo periodo il fatturato ha raggiunto i 40 milioni di euro, con un miglioramento del 6 percento rispetto al 2014. L’Ebitda del trimestre migliora di un 36percento rispetto all’anno precedente fino a raggiungere i 7,2 milioni di euro mentre l’accumulato a settembre 2015 registra 17,9 milioni di euro, il 25 percento al di sopra dello stesso periodo del 2014. Il margine Ebitda accumulato nel 2015 ha raggiunto il 18 percento, realizzando un incremento di 3,6 punti percentuali rispetto all’anno scorso.

 

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