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Curcio: “Finalmente sollevata questione, ora pensiamo alla Corte Costituzionale”

17 novembre 2015 - 14:05

Il presidente della Sapar Raffaele Curcio commenta la sentenza del Tar del Lazio che solleva la questione della legittimità della tassa dei 500 milioni.

Scritto da Redazione
Curcio: “Finalmente sollevata questione, ora pensiamo alla Corte Costituzionale”

“Finalmente la nostra perseveranza è stata ricompensata dalla sentenza del Tar che ha sollevato la questione della legittimità costituzionale della legge di Stabilità, che da sempre abbiamo dichiarato essere iniqua ed incostituzionale. Ora il nostro percorso proseguirà con la Corte Costituzionale”.

Commenta così Raffaele Curcio, presidente dell’Associazione Nazionale Sapar, la notizia del rinvio da parte del Tribunale Amministrativo del Lazio alla Corte Costituzionale riguardo alla costituzionalità della tassa da 500 milioni, che la stabilità dello scorso anno ha addossato al comparto giochi.

La decisione è arrivata dalla seconda sezione del Tar che ha dichiarato  "rilevante e non manifestamente infondata” la questione di legittimità costituzionale sollevata dalle società.
“Sono felice che finalmente ci sia resi conto dell’assurdità della scelta di imporre un pagamento aggiuntivo senza tenere in considerazione le aziende e le loro dinamiche di filiera, cosa che abbiamo e stiamo cercando di spiegare ai rappresentanti delle istituzioni da molto tempo. Mi auguro che questa sentenza possa essere un viatico anche per la prossima legge di Stabilità, perché il settore giochi non è un bancomat a cui si può prelevare denaro in maniera casuale; abbiamo bisogno di un impianto normativo organico che tenga conto della redistribuzione e rivisitazione della tassazione su tutti i giochi, che deve avvenire in maniera equa e proporzionale, nel rispetto di tutti gli attori della filiera senza preferenze per alcuni”.

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