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Baretta: 'Riorganizzazione complessiva e contratto di filiera i temi caldi'

11 febbraio 2016 - 11:08

Per il sottosegretario Pier Paolo Baretta bisogna creare un sistema più snello e riconsiderare in modo positivo il ruolo degli operatori del gioco.

Scritto da Sara
Baretta: 'Riorganizzazione complessiva e contratto di filiera i temi caldi'

 

Roma - "Abbiamo lavorato insieme all'intera filiera lo scorso anno per tracciare un percorso innovativo di riordino del settore. La delega in materia di gioco non è stata immediatamente attuata, ma per il Governo resta quella la traccia che verrà seguita. Evidentemente ci metteremo più tempo. Bisogna guardare il disegno complessivo che si porta avanti". Queste le parole del sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, relatore del convegno 'Dalla Stabilità all’instabilità del settore giochi', in programma a Roma oggi, giovedì 11 febbraio.

 

"Come è vero che c'è uno scarto temporale per l'inserimento delle nuove macchine e il nuovo Preu, è pur vero che molti concessionari e gestori non hanno pagato la tassa dei 500 milioni dello scorso anno. E' legge dello Stato e va rispettata. Bisogna quindi vedere tutti gli aspetti e i punti di vista. A mio avviso ci sono troppi concessionari e troppi gestori, quindi c'è bisogno di un sistema più snello e riorganizzato. Il ruolo degli operatori del gioco si può riconsiderare in maniera positiva se si parte da questo punto. Possiamo partire anche da un contratto di filiera per risolvere alcuni problemi nei rapporti tra gli operatori".

 

Per quanto riguarda le nuove Awp, Baretta afferma: "Chi primo arriva primo alloggia nella riorganizzazione e nel processo di ricambio tecnologico delle macchine. Quindi non aspettate il 2019. Il Governo è pronto a continuare il dialogo in sedi istituzionali. Ad aprile ci sarà la Conferenza Stato-Regioni nella quale il compito del Governo sarà quello di affrontare la riorganizzazione del settore. E non sarà un appuntamento facile. Dovremo 'trovare una quadra' - spiega il sottosegretario - e un criterio potrebbe essere quello di stabilire un rapporto tra numero di abitanti (su un territorio più ampio del comune) e numero dei punti gioco. Andrà poi affrontato il tema dell'orario. Tutto questo va commisurato con il mercato". Per quanto riguarda la proposta di una tassa di scopo "è una cosa che in parte abbiamo fatto con questa Stabilità. Sugli enti locali ribadisco che la data del 30 aprile andrebbe rispettata, per dare certezza agli operatori e agli enti locali".

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