Tar Lombardia: 'Sale slot e Vlt aperte nel 2014 rispettino legge Gap'

Con un'ordinanza, il Tar Lombardia ha respinto il ricorso del titolare di una sala slot e Vlt contro l'ordinanza con cui il Comune di San Zeno Naviglio (Brescia) ha ordinato alla società l'immediata chiusura mediante piombatura o altro meccanismo degli apparecchi installati nell'esercizio, per mancato rispetto del distanziometro imposto dalla legge regionale sul Gap.

I giudici del tribunale amministrativo evidenziano che la sala in questione è tenuta a rispettare la normativa, in quanto entrata in attività dopo il 28 gennaio 2014, data in cui la Regione Lombardia "con propria deliberazione di Giunta ha stabilito che tale distanza è di cinquecento metri e si applica in particolare ai luoghi di culto, relativi alle confessioni religiose di cui all' articolo 70, commi 1 e 2, della L.R. 11 marzo 2005, n. 12, 'Legge per il governo del territorio', ivi comprese le strutture di cui all'articolo 71 della medesima legge regionale".

Ad avviso del Collegio, la sala si trova nelle vicinanze di una chiesa, e "la distanza di tale luogo di culto è inferiore ai previsti 500 metri. La stessa ricorrente, nelle proprie osservazioni rivolte al Comune in corso di procedimento indica tale distanza in 435 metri: anche tenendo conto delle modalità imposte dalla delibera di Giunta regionale per calcolare la distanza (v. art. 4 di essa), è del tutto inverosimile che si tratti di una misurazione errata di più di sessanta metri".