Prosegue a pieno ritmo la procedura di sostituzione degli apparecchi da intrattenimento sul territorio nazionale, che vede la filiera impegnata nel ricambio delle slot machine con percentuale di vincita al 75 percento delle giocate con quelle al 70 percento introdotte dalla legge di Stabilità per il 2016. Nonostante alcuni rallentamenti riscontrati dagli operatori nelle prime fasi di omologazione e distribuzione delle nuove macchine, l'iter sembra essere entrato a regime: ad oggi, secondo le informazioni raccolte da GiocoNews.it, l'Agenzia dei Monopoli avrebbe già autorizzato oltre 210mila apparecchi, che corrisponde a circa il 52 percento dell'intero parco autorizzato, il cui numero complessivo – come noto – è pari a 418.200 unità. Un dato che sale fino al 60 percento, tuttavia, se si considera il numero di apparecchi effettivamente in attività (escludendo cioè gli apparecchi che si trovano 'in magazzino' e, quindi, non in esercizio).
I TEMPI - Nonostante i precedenti malumori della filiera, quindi, il meccanismo sembra ormai funzionare, tenendo conto che il nuovo sistema è stato introdotto a fine gennaio, con l'emanazione della prima circolare dei Monopoli del 21 dello stesso mese, e ha visto quindi superare la barriera delle 200mila
slot in circa quattro mesi. Basti pensare che
nell'unico precedente che il settore può ricordare, ovvero, quello del passaggio dalla prima generazione di slot (comma 6 del Tulps) alla seconda (le attuali comma 6a),
a distanza di un anno le slot autorizzate dai Monopoli erano state circa 90mila a fronte di un parco macchine attive sulla Penisola della stessa entità. Merito, probabilmente, del
tempo di omologazione delle macchine che si è riusciti a ristringere notevolmente, soprattutto nella parte burocratica, che fino a qualche anno fa rappresentava il vero punto debole del sistema.
LE NUOVE REGOLE - Ora però i tempi potrebbero subire ulteriori cambiamenti, tenendo conto della nuova procedura di distribuzione degli apparecchi, entrata in vigore da questa settimana, con l'introduzione del cosiddetto
'basket di sistema' in cui confluiscono i diritti utili per la messa in esercizio degli apparecchi che diventano disponibili per gli operatori dopo la decadenza di precedenti autorizzazioni. Nonostante il numero iniziale di disponibili sia risultato notevolmente inferiore rispetto alle attese della filiera, ma da lunedì prossimo (tenendo conto dell'aggiornamento settimanale)
potrebbe essere rimpinguato da ulteriori diritti, per un numero di autorizzazioni in mano ad ogni concessionario superiore alle 180 di questa settimana.