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Giannino: 'Su slot antiproibizionista e libertario, lo Stato ipocrita'

07 settembre 2016 - 07:56

Il giornalista sostiene: chi ha 18 anni deve essere libero di giocare. E denuncia le due facce dello Stato.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Giannino: 'Su slot antiproibizionista e libertario, lo Stato ipocrita'

"Renzi ha annunciato ieri lo stop alle slot machine in tabaccherie e bar. Ma lo Stato si deve decidere: non può essere uno e bino, da una parte estendere da anni il gioco legale per incassare sempre più miliardi, e dall'altra atteggiarsi a Stato etico". Parola di Oscar Giannino, giornalista ed economista che ha dedicato al tema della riduzione delle slot una puntata della sua trasmissione radiofonica su Radio24, alla quale è intervenuto anche il Presidente di Sistema Gioco Italia di Confindustria, Massimo Passamonti, spiegando tutti i numeri del "maxi affare" di Stato: "Solo nei primi 7 mesi del 2016 - recitano i numeri riportati dal giornalista - le entrate statali relative ai giochi sono risultate pari a 8,2mld con uno spaventoso aumento del 19,3 percento sul 2015. E infatti anche nella proposta del premier c'è il trucco: alle slot si gioca 1 euro alla volta usando solo monete co vincita massima 100 euro, alla videolottery che non s'intende abolire il costo è 10 euro a partita, la vincita fino a 500mila euro, e si accettano anche banconote da 500 euro".

Ma qual è l'opinione di Giannino sul tema: "Io sono un antiproibizionista libertario, per me chi ha 18 anni è libero di giocare. Ma la doppia faccia dello Stato - cinico seduttore dedito all'incasso e virtuoso finto attore della lotta alla ludopatia- mi manda in bestia".

 

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