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Sapar al Comune di Venezia:'Giochi, formare non proibire'

19 ottobre 2016 - 13:19

Audizione di Sapar al Comune di Venezia in vista dell'emanazione del regolamento sui giochi, l'associazione punta sulla formazione.

Scritto da Redazione
Sapar al Comune di Venezia:'Giochi, formare non proibire'

Proseguono gli incontri dell’Associazione Nazionale Sapar con le amministrazioni comunali per discutere delle normative in materia di giochi. Questa mattina, 19 ottobre, durante un’audizione congiunta della III e IX Commissione Permanente del Comune di Venezia, che sta esaminando la proposta di regolamento di prossima emanazione, sono state ascoltate le istanze proposte dalla delegazione Sapar.


“L’incontro di oggi è stato l’occasione per presentare i nostri progetti di formazione e prevenzione – dichiara il presidente nazionale Raffaele Curcio – visto che ormai sappiamo bene che i divieti non portano alcun risultato positivo per il giocatore. La preoccupazione più grande però deriva dal fatto che abbiamo riscontrato ancora una volta una scarsa conoscenza della materia sulla quale un’amministrazione va a legiferare, emanando provvedimenti basati su dati non reali”.

 

Il presidente Sapar ha ricordato alle Commissioni che “l’Associazione sta portando avanti questa battaglia per la formazione degli operatori del settore giochi sin dal 2011. Perché il proibizionismo, come ormai è ben noto a tutti, non è di alcun beneficio al giocatore patologico, mentre è propedeutico al proliferare del gioco illegale. Per questo è necessario che Comuni e Regioni riflettano sull’opportunità di emanare norme che mirino non al divieto ma alla prevenzione e alla cura del potenziale giocatore problematico o patologico, e alla formazione di gestori ed esercenti, che certamente conoscono bene sia la propria clientela che gli eventuali abusi che si possono fare dei prodotti di gioco, e che per questo rappresentano il soggetto naturalmente preposto a riconoscere i primi segnali di disagio. Inoltre abbiamo fatto presente come porre divieti su una singola offerta di gioco non sia assolutamente una soluzione e se lo si fa, è necessario limitare tutte le offerte di gioco con vincita in denaro, come Vlt, Gratta e Vinci, Lotto etc. Così come è stato ribadito che gli apparecchi da intrattenimento puro senza vincita debbano restare fuori dalle limitazioni”.

Anche Mauro Vettorello, presidente della delegazione veneta, ha espresso in sede di audizione le proprie perplessità sulla proposta di regolamento in materia di giochi: “Abbiamo voluto presentare alle commissioni riunite il progetto dei corsi di formazione realizzati da Sapar e Ulls 12 veneziana, che inizieranno lunedì 24 ottobre alle ore 15.30 a Mestre. Abbiamo ricevuto un riscontro positivo alla nostra proposta tanto che l’amministrazione veneziana si informerà direttamente con il Ser.d sull’efficacia di tale iniziativa, che guarda concretamente alla tutela del potenziale giocatore patologico”.
 

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